Auto, per mantenerla servono 1.614 euro - QdS

Auto, per mantenerla servono 1.614 euro

Auto, per mantenerla servono 1.614 euro

mercoledì 30 Ottobre 2019

SosTariffe.it: tutti i costi, fissi e variabili, che gli automobilisti italiani devono affrontare. In Sicilia si spendono 1.561 €, il 7% in più rispetto al 2018. In Campania i costi maggiori

ROMA – È il carburante la voce di spesa che incide di più sui conti di un automobilista. In media al distributore si spendono 891,85 ogni anno. Solo dopo c’è l’assicurazione. La polizza RC auto, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, costa meno: circa 573,33 euro. A seguire troviamo bollo e revisione. Insieme portano via almeno 149,37 euro ogni dodici mesi.

Nel complesso, gestire l’auto, comporta una spesa annua di 1614,55 euro. Ciò significa che il rispetto allo scorso anno, costa il 6,58% in più. Nel 2018 infatti, bastavano soltanto 1514,93 euro per spostarsi con un proprio veicolo da gennaio a dicembre. I dati emergono da rilevazioni SosTariffe.it di ottobre 2019, basate sui dati raccolti tramite la comparazione delle migliori assicurazioni auto per ogni regione esaminata.

Se guardiamo ai costi complessivi rilevati dallo studio, nel corso del 2019, sono tre le regioni che spendono di più. Tutte meridionali. In cima svetta la Campania con 2112,58 euro. A seguire c’è la Puglia, con 1863,83 euro. Subito dopo la Calabria: 1783,74 euro annui necessari alla gestione dell’auto.

Spostarsi a bordo del proprio veicolo, invece, non nuoce troppo ai portafogli dei conducenti liguri. La Liguria infatti è la regione che spende meno per mantenere l’auto. Qui infatti bastano solo 1498,83 euro tra RC, carburante, bollo e revisione. Ma, a sorpresa non sono tutte del Nord le regioni che risparmiano. A seguire, infatti, tra i territori che se la cavano con meno c’è il Molise, con 1505,02 euro. E ancora dopo la Lombardia, che deve mettere mani alla tasca per 1507,44 euro ogni anno.

Con il 2019 i costi, fissi e variabili, per gestire la propria auto sono cresciuti su quasi tutto il territorio nazionale. Gli aumenti hanno colpito alcune regioni più di altre: si va da un minimo incremento del 1,70%, fino al 35,14% in più, nel caso peggiore. I rincari più significativi si sono registrati in 4 regioni in particolare: Friuli, Valle d’Aosta, Puglia ed Emilia – Romagna.

Il picco dei rincari rispetto all’anno precedente lo ha toccato il Friuli Venezia Giulia (+ 35,14%). Gli automobilisti friulani sono passati dallo spendere 1117, 28 euro annui alla bellezza di 1509,88. Il 2019 ha rappresentato un salasso anche per i conducenti della Valle d’Aosta (+ 21, 94%). I valdostani hanno visto impennare le proprie spese legate all’auto da 1259,85 euro del 2018 a 1536,29 di quest’anno. Molto simile la situazione in Puglia. Se guidare nel tacco d’Italia nel 2018 costava 1529,93 euro, ora costa 1863,83.

Hanno risentito molto degli aumenti anche coloro che viaggiano su quattro ruote in Emilia Romagna (+ 19,94%).
I residenti nella regione hanno visto schizzare alle stelle il budget auto da 1314,14 euro sufficienti nel 2018 a 1576,16 del 2019.

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