Continua senza tregua l’attività di prevenzione e contrasto alla microcriminalità da parte dei Carabinieri della Compagnia di Randazzo, con servizi mirati specialmente nelle ore notturne per intercettare movimenti sospetti e reati predatori come furti e rapine. Un’attività che, ancora una volta, ha portato a un risultato concreto grazie alla prontezza e alla lucidità degli operatori sul territorio.
L’auto rubata nel centro abitato: scattano i sospetti
Una pattuglia della Stazione Carabinieri di Randazzo ha intercettato un’autovettura di grosse dimensioni che si muoveva con fare sospetto tra le vie del centro. A bordo due giovani, che si soffermavano davanti a vetrine di negozi per osservarne gli interni, salvo poi ripartire lentamente.
Il comportamento anomalo non è passato inosservato. I militari hanno preso nota della targa e, in contatto diretto con la Centrale Operativa, hanno richiesto una verifica urgente. Nel frattempo, l’auto è stata seguita a distanza, senza destare allarme, per monitorarne i movimenti e comprendere se fossero in atto preparativi per un reato.
L’auto era stata rubata: scatta l’intervento coordinato
L’esito della verifica è arrivato in pochi minuti: il veicolo risultava rubato poche ore prima a Capo d’Orlando, come segnalato dal proprietario tramite il numero d’emergenza 112. A quel punto, la Centrale Operativa ha disposto l’invio in supporto di una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile di Randazzo per garantire un intervento efficace e sicuro.
Le due pattuglie hanno seguito l’auto fino a una zona periferica, ritenuta adatta per bloccare il mezzo senza rischi per l’incolumità pubblica. I due occupanti sono stati fermati, fatti scendere e messi in sicurezza.
Identificati due giovani: denunciati per ricettazione
Dopo il fermo, è stato accertato che i soggetti erano due giovani di 22 e 18 anni, entrambi residenti a Capo d’Orlando, lo stesso comune in cui era stato rubato il veicolo. La vettura, al termine delle verifiche, è stata restituita al legittimo proprietario, che nel frattempo era stato informato del recupero.
Sulla base degli elementi raccolti — da verificare in sede giudiziaria — i due sono stati denunciati a piede libero per il reato di ricettazione in concorso, ferma restando la presunzione di innocenza fino a eventuale sentenza definitiva.

