Nella notte, l’auto di Salvo Castro ed Elvira Tomarchio, figure di riferimento del Comitato Popolare Antico Corso di Catania, è stata colpita da un lancio di uova. L’episodio è avvenuto a poche ore dall’ultimo confronto con chi occupa abusivamente il suolo pubblico per attività commerciali senza autorizzazioni.
Un quartiere ricco di storia e cultura sotto attacco
L’Antico Corso è custode di un patrimonio sociale e culturale unico: dai siti archeologici alle tradizioni culinarie, fino alla mobilitazione civica per la cura degli spazi. Tuttavia, da mesi il quartiere è vittima di violenze, sparatorie e sopraffazioni attribuite a un potere mafioso parallelo. L’Arci denuncia anche l’“omertà complice” delle istituzioni locali.
Denunce senza risposta
Mesi fa, Arci Catania ha richiesto l’accesso agli atti per conoscere la natura e la frequenza dei controlli nel quartiere, ma non ha ottenuto alcun riscontro. L’associazione chiede ora un intervento immediato per fermare l’azione dei clan.
Tra le richieste, anche quella rivolta all’Istituto Autonomo Case Popolari, affinché collabori con le autorità per impedire che locali pubblici vengano utilizzati per attività illegali.
Solidarietà e impegno
Arci Catania esprime pieno sostegno al Comitato Popolare Antico Corso, a Salvo Castro ed Elvira Tomarchio, ribadendo l’impegno a lottare insieme contro mafia, omertà e ogni forma di violenza, per restituire dignità e libertà al quartiere e alla città.