CATANIA – Immaginare di muoversi a Catania a bordo di un autobus senza conducente, con un mezzo capace di tenere conto degli altri veicoli, delle biciclette, delle persone e di quant’altro si può trovare in strada potrebbe far pensare a uno scenario più simile alla fantascienza che alla realtà, eppure è una delle cose che nel prossimo futuro potrebbero essere realizzate nel capoluogo etneo. Il Comune, infatti, attende di conoscere quale gruppo di professionisti si aggiudicherà il compito di redigere lo studio di fattibilità tecnica-economica, il primo livello di progettazione, di un progetto che si svilupperà da piazza dei Martiri al Faro Biscari, compresa la zona di via Acquicella Porto.
Smart city e strade intelligenti a Catania
Si tratta di una delle tratte in cui l’amministrazione comunale, partecipando a un bando del ministero delle Infrastrutture indetto in un periodo risalente alla precedente sindacatura, vuole investire per favorire lo sviluppo del concetto di smart city, di cui le strade intelligenti sono una parte fondamentale. Stando al cronoprogramma della gara d’appalto, indetta a inizio autunno, l’analisi delle offerte, sia economiche che tecniche, dovrebbe essere già in corso. L’apertura delle buste era prevista per il 3 dicembre, mentre il giorno precedente è stata nominata la commissione formata dai funzionari della direzione Urbanistica Debora Sanzaro, Domiziana Miano e Luca Torrisi.
Finanziamenti e percorso interessato
Per il progetto di fattibilità tecnica-economica sono a disposizione 650mila euro. I fondi rientrano nel finanziamento da 1,8 milioni riconosciuto nel 2022 dal ministero, che ha accolto tutte e cinque le proposte presentate da Palazzo degli Elefanti. Il percorso che sarà oggetto dell’intervento di progettazione nel Piano generale del traffico urbano (Pgtu) rientra come strada interquartiere e partendo da piazza dei Martiri prosegue per le vie Cardinale Dusmet, slargo Andreana Sardo, piazza Paolo Borsellino, via Mulino Santa Lucia, via Cristoforo Colombo, via Domenico Tempio, via Acquicella Porto per un totale di 3,7 chilometri. Di fatto si parla della zona adiacente al porto e che collega la scogliera a nord dell’infrastruttura alle spiagge della Plaia.
Gli obiettivi del progetto
“L’obiettivo da perseguire è il miglioramento della città di Catania, rendendola una città intelligente, sostenibile, bella e vivibile, con la realizzazione di sistemi di trasporto intelligenti mediante l’adeguamento tecnologico della rete stradale cittadina che consenta di migliorare l’efficienza, la sicurezza e le prestazioni ambientali del sistema di trasporto, con il potenziamento delle reti ciclabili e la creazione di cordoni verdi che consentano il miglioramento della qualità dell’aria e il miglioramento estetico del paesaggio urbano, e inoltre con interventi di riqualificazione di aree degradate, aree verdi, piazze, arterie stradali con l’obiettivo di migliorare spazi pubblici, che migliorano il benessere e la qualità della vita rendendo più vivibile la città”, è la lunga presentazione con cui inizia il documento di indirizzo alla progettazione che finirà in mano ai professionisti vincitori dell’appalto.
La promessa di mobilità smart
“Con la mobilità smart road – è la promessa – sarà possibile contrastare l’aumento del traffico. Infatti monitorando il traffico, elaborando dati e informazioni rendendoli disponibili anche ai veicoli, si potranno avere informazioni in tempo reale su traffico, incidenti, condizioni meteo, ciò garantirà la riduzione dei tempi di percorrenza, di incidenti stradali, di inquinamento atmosferico e di un impatto negativo sulla salute pubblica”.
Navette senza conducente
Tra i progetti che maggiormente avranno un impatto nella vita dei cittadini c’è la previsione di inserire due mezzi pubblici capaci di servire l’utenza senza bisogno di conducente. “Su chiamata prenotabile, il servizio sarà svolto con due navette senza conducente in grado di muoversi nel normale traffico urbano e di rilevare in tempo reale gli ostacoli, siano essi auto, biciclette o pedoni, in modo rapido e affidabile”, si legge.
Potenziamento della rete ciclabile
Il progetto includerà anche il potenziamento della rete ciclabile in quel tratto che nel Pgtu è definito “rete litorale” e che parte da piazza Cutelli, dove è previsto un punto di bike sharing, per poi proseguire tra le vie Salvatore Calì, Cardinale Dusmet, entrare nel porto fino alla rotatoria del faro Biscari e da lì continuare su viale Kennedy.
Il “cordone verde”
“Lungo il percorso ciclabile dovrà essere realizzato un cordone verde cioè una fascia di vegetazione, composta da alberi, arbusti, prati e altre piante, che attraversa le aree urbane – è l’indicazione di cui dovranno tenere conto i progettisti – Il cordone verde assolve a molteplici funzioni, ecologiche riducendo l’inquinamento atmosferico, estetiche abbellendo il paesaggio urbano e creando un ambiente visivamente piacevole e sociali creando spazi verdi”.

