Automobilisti state attenti, da oggi avete un problema in più a cui pensare. L’obbligo Green Pass è esteso anche per chi si mette in auto. Ma cosa significa l’obbligo, in questo caso? Ecco tutte le attività e le occasioni in cui potrebbe essere richiesto e cosa si rischia se non si possiede ancora il green pass.
Dal primo febbraio, il green pass base – ovvero il certificato verde che prevede l’opzione tampone antigenico (nelle 48 ore) o molecolare (nelle 72 ore) – diventa obbligatorio per svolgere una serie di attività “al volante”.
Come riporta l’articolo 3 del decreto legge del 7 gennaio 2022 – che ha inserito i servizi postali e bancari, pubblici uffici, servizi alla persona e attività commerciali non essenziali nell’elenco delle attività fruibili solo con la certificazione verde – per andare dal meccanico o dal carrozziere occorrerà essere in possesso del green pass base.
Fino al 31 marzo, data in cui cesserà formalmente lo stato di emergenza, il Super green pass (per il quale occorre aver completato il ciclo vaccinale o essere guariti dal Covid negli ultimi sei mesi) è obbligatorio per viaggiare sui mezzi di trasporto pubblici come bus, metro, treni, aerei e navi, oltre che per mangiare nei locali all’aperto e al chiuso, per andare negli impianti sciistici, nelle fiere e negli alberghi.
In pratica, se si guasta l’auto bisogna correre a fare il tampone. Sempre che non si sia vaccinati, ovvio. E se il veicolo rimane più di 72 ore per le dovute riparazioni presso l’officina, l’automobilista dovrà rifare un altro tampone per ritirarla.
Non solo, anche per andare a visionare un’auto o un veicolo dal concessionario, così come da un rivenditore di mezzi usati, ci vorrà il Green Pass. Non sono esenti da tali restrizioni anche i giovani che desiderano prendere la Patente. Ovviamente, sia per frequentare le lezioni di guida teoriche che per fare pratica servirà il Green Pass.
Chi ha effettuato almeno la seconda dose, infatti non ha praticamente limiti nelle azioni e negli spostamenti, nemmeno se si dovesse tornare in zona arancione o rossa.
Infine, solo dal benzinaio (considerati servizio essenziale) è escluso l’obbligo del green pass, perché insieme ad altri negozi sono quelli considerati di prima necessità.