La premier Giorgia Meloni auspica un confronto con le Regioni e l'applicazione dell'autonomia differenziata in tempi rapidi.
Il Governo nazionale vuole confrontarsi al più presto con le Regioni per parlare della riforma dell’autonomia differenziata. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni, intervenendo in videocollegamento a “L’Italia delle Regioni”.
L’esecutivo si dice intenzionato a favorire l’attuazione dell’autonomia differenziata “in tempi rapidi, in un quadro più ampio di riforme a nostro avviso tutte fondamentali per rafforzare l’attuale assetto dello Stato.
“Mai pretesto per lasciare indietro parti del territorio”
“L’obiettivo è una maggiore responsabilizzazione per tutti, Regioni, Province e Stato, ma l’autonomia differenziata non sarà mai un pretesto per lasciare indietro alcune parti del territorio italiano: noi lavoreremo per una sua attuazione virtuosa, vogliamo assicurare coesione nazionale”.
“Non si devono creare disparità tra cittadini”
“La maggiore autonomia che ciascuna Regione potrà chiedere nell’ambito di quanto previsto dalla Costituzione è finalizzata a fare riforme per migliorare l’efficienza dei loro servizi, non a creare disparità tra i cittadini“.
“L’auspicio del Governo è che l’autonomia differenziata possa costituire per i territori una sfida, un giusto stimolo per colmare le diversità infrastrutturali, sanitari e sociali che esistono”, ha aggiunto la leader di Fratelli d’Italia.