Tra lo svincolo di Taormina e quello di Fiumefreddo ieri durante il rientro imbottigliamento per i cantieri aperti che non hanno ancora completato i lavori. Pericoli nella stazione di servizio Calatabiano: auto a velocità elevata per aggirare la coda
Se si pensa di sviluppare il Turismo interno lasciando abbandonate a sé stesse le autostrade e in particolare la Catania-Messina, proprio non ci siamo.
Con il ritorno dei vacanzieri a Taormina, Giardini Naxos e Fiumefreddo, la A-18 è andata in tilt.
Ieri, durante il rientro – anche per la presenza di numerosissimi Tir – per percorrere verso Catania il tratto autostradale che va dallo svincolo di Taormina a quello di Fiumefreddo, occorreva da un’ora a un’ora e mezza.
Dopo una bella giornata di sole, trascorsa al mare a rilassarsi, si veniva sottoposti alla tortura di dover tornare a casa a passo di lumaca respirando gas di scarico.
Pericoli, inoltre, sono stati segnalati nella stazione di servizio Calatabiano. Numerosissime auto, dopo aver percorso la corsia d’emergenza in barba a qualunque legge della strada, hanno imboccato l’uscita per la stazione di servizio e l’hanno attraversata a velocità elevata per aggirare la coda, mettendo in serio pericolo il personale e gli automobilisti che dovevano fare benzina.