Strategie per clima e ambiente al centro della XXVI Euromed Convention from Land to Sea. Il Gruppo Grimaldi in prima fila per conseguire l’efficienza nel segno della sostenibilità

ATENE – Innovazione come fattore strategico per raggiungere zero emissioni entro il 2050, come prevede la normativa europea sul clima. È il tema che ha animato quest’anno la XXVI Euromed Convention from Land to Sea, organizzata dal Gruppo Grimaldi ad Atene dal 10 al 13 ottobre. Ai lavori hanno partecipato gli stakeholder internazionali del settore, complessivamente 800 top player del mondo dello shipping, della logistica e della portualità.

Illustrati gli investimenti e le attività degli ultimi due anni del Grimaldi Group

All’apertura dei lavori, dopo il video dei saluti del ministro greco dello Shipping e della Politica Insulare, Christos Stylianides e dell’ambasciatore d’Italia in Grecia, Paolo Cuculi, l’Amministratore delegato Emanuele Grimaldi ha illustrato ai partecipanti gli investimenti e le attività degli ultimi due anni del primo gruppo armatoriale italiano e primo player nelle autostrade del mare in Europa. Iniziative che hanno puntato non solo all’espansione della flotta, ma anche alla logistica integrata che resta fondamentale per supportare lo sviluppo delle imprese e dell’economia.

Grimaldi Group, una flotta di 140 unità

“Stiamo vivendo – ha dichiarato Emanuele Grimaldi – anni cruciali per il futuro dello shipping e della logistica, a causa di problematiche di interesse globale quali le tensioni geopolitiche, l’aumento del costo del denaro, l’inflazione e una nuova forma di protezionismo, che ha portato all’imposizione di un numero sempre crescente di barriere commerciali unilaterali Il nostro Gruppo ha scelto di essere protagonista di questi anni e di crescere interpretando i trend economici e facendosi portavoce delle istanze in termini di sostenibilità ambientale. I risultati parlano chiaro: oggi operiamo con una flotta che raggiunge le 140 unità, che navigano nei mari di tutto il mondo perfettamente integrate con i servizi forniti dai terminal portuali di proprietà, all’interno di una catena logistica perfetta”.

Tra i temi toccati, anche lo Zero Emission Shipping Fund, proposto dall’International Chamber of Shipping (Ics) – presieduta dallo stesso Emanuele Grimaldi – all’International Maritime Organization (Imo) per ridurre il divario di costi tra i carburanti tradizionali e quelli alternativi,
incentivandone di fatto la produzione e l’utilizzo.

I lavori della XXVI Euromed Convention sono proseguiti con il primo panel dal titolo “Fostering and achieving innovation: a driving force towards net-zero emissions” e con il secondo che ha sviluppato il tema “The role of the public and private sectors in enhancing port activities in the Euro-Mediterranean Region”. Tra i relatori è intervenuto Guido Grimaldi, presidente dell’Igoumenitsa Port Authority e presidente di Alis, associazione di riferimento per l’intero comparto della logistica, del trasporto e dei servizi alle imprese in Italia e in Europa.

La parola all’ad di Grimaldi Group, Emanuele Grimaldi

“I nostri piani immutati dal Ponte sullo Stretto”

In occasione della conferenza stampa tenutasi a margine della XXVI Euromed Convention from Land to Sea, abbiamo rivolto alcune domande sul Ponte sullo Stretto di Messina e sulle autostrade del mare all’ad di Grimaldi Group, Emanuele Grimaldi.

Stando alle ultime previsioni il Ponte sullo Stretto di Messina diventerà realtà tra circa otto anni. Ritiene che questa nuova infrastruttura possa rappresentare una minaccia per il vostro business nei trasporti tra i porti siciliani e quelli nazionali?
“Non crediamo assolutamente che il Ponte possa rappresentare un disturbo al business delle nostre rotte tra Sicilia e Napoli o tra Sicilia e Livorno o Civitavecchia. Noi copriamo distanze per le quali il Ponte non potrà rappresentare un’alternativa valida, sia dal punto di vista economico che di tempi di percorrenza”.

I nuovi piani industriali varati da Trenitalia in un orizzonte quinquennale vedranno Ferrovie attrezzarsi in forma importante per il trasporto dei Tir su rotaie, togliendole dalle strade. Una strategia simile a quella che il vostro gruppo porta avanti ormai da decenni con le autostrade del mare. Ritiene che ciò possa inficiare il vostro business attuale e bloccare la prevista crescita da voi prevista?
“Anche questa nuova ipotesi, che noi crediamo sia lenta e non facile per Ferrovie, non ci sembra possa rappresentare una minaccia o un ostacolo al nostro business. C’è da tenere presente che le nostre navi non consumano infrastrutture rigide; al contrario Ferrovie fa un notevole consumo di materiale rotabile, con inevitabili ricadute sui costi di gestione. Pertanto, non potrà mai arrivare alle tariffe che noi attualmente proponiamo ai nostri clienti. Il trasporto su mare e, in particolare, le autostrade del mare saranno sempre più il futuro dei trasporti”.

Consegnati i Grimaldi Excellence Awards. Tra i premiati l’Agenzia Grimaldi Catania

Durante la XXVI Euromed Convention from Land to Sea si è tenuta la cerimonia di consegna dei Grimaldi Excellence Awards. Si tratta dei riconoscimenti assegnati ai partner del Gruppo partenopeo che si distinguono ogni anno per l’impegno in termini di efficienza, tutela dell’ambiente e cura della clientela. Tra i premiati, la Grimaldi Catania, nella categoria “Agenti”. L’ing. Diego Pacella, Amministratore Delegato del Gruppo Grimaldi, ha consegnato al dott. Giuseppe Lamendola, Amministratore Delegato e Agente Marittimo Raccomandatario della Grimaldi Catania, l’ambito premio.

“Un importante riconoscimento – ha detto Lamendola – per i risultati raggiunti. Per il Gruppo Grimaldi il porto di Catania rappresenta un hub strategico nel Mediterraneo da dove partono navi dirette verso Genova, Livorno, Salerno, Malta, Brindisi, Ravenna, a cui si aggiungono le rotte in transhipment verso tutto il network mondiale della Compagnia. Dal porto di Catania giornalmente approdano e ripartono diverse unità del Gruppo Grimaldi dopo avere sbarcato mezzi contenenti prodotti destinati al mercato siciliano ed imbarcato mezzi contenenti merci prodotte nell’isola siciliana destinate al mercato nazionale ed internazionale”.

“Il Gruppo Grimaldi – ha aggiunto Lamendola – presente già da vent’anni a Catania, ha dato ricchezza alla nostra città, aprendola a grandi opportunità in termini di occupazione e sviluppo, considerando anche tutto l’indotto legato alla logistica connessa al trasporto marittimo. Collaboriamo con le più grosse aziende di trasporto della Sicilia e tutti i tipi di merci vengono veicolati sulle nostre navi. Tra queste navi è opportuno citare le unità ibride di ultima generazione della classe ECO, capaci di trasportare 500 semi rimorchi ciascuna. Navi con caratteristiche tecniche tali da permettere la sosta in porto a motori spenti con il solo utilizzo di batterie, quindi ad emissioni zero”.

“Questo importante investimento – ha concluso – è stato fortemente voluto dalla Famiglia Grimaldi, da sempre attenta al rispetto dell’ambiente. Sono orgoglioso di rappresentare il Gruppo Grimaldi, un vanto per la città di Catania e un esempio di sana e moderna imprenditorialità”.