Infrastrutture

Autostrade, l’ex Cas appalta la manutenzione dei giunti di viadotti e ponti sull’A18 e sull’A20

Fare in modo che i giunti di dilatazione lungo i ponti e i cavalcavia che si trovano lungo le autostrade Palermo-Messina e Messina-Catania siano sempre sotto controllo e in condizioni tali da garantire la sicurezza delle migliaia di viaggiatori, pendolari e turisti, le che percorrono. È l’obiettivo di una gara d’appalto del valore complessivo superiore a cinque milioni pubblicata nei giorni scorsi da Autostrade siciliane, l’ex Cas. Al centro del bando c’è la stipula di tre differenti accordi quadro della durata triennale con imprese specializzate nel garantire la manutenzione delle opere d’arte.

I termini della procedura

L’appalto è stato ripartito in tre lotti: i primi due interessano la A20 Palermo-Messina e hanno nel chilometro 107 il punto di di divisione. In questo caso l’importo complessivo si aggira su 1,8 milioni di euro, mentre il terzo lotto, che riguarda l’A18 Messina-Catania nella sua totalità, vale poco meno di 1,6 milioni. La gara, che scadrà il 2 agosto, sarà aggiudicata con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ovvero si terrà conto non soltanto del ribasso offerto sulla base d’asta ma anche delle migliorie tecniche proposte dalle ditte che parteciparono. 

A chi si aggiudicherà l’appalto spetterà garantire in maniera tempestivi sia interventi ordinari – dallo smontaggio del giunto e dei relativi soffietti e piastre alle sostituzioni delle molle antisollevamento; dal rimontaggio al ripristino dei piani d’appoggio – a quelli più complessi e non di routine, e per questo ritenuti straordinari. Rientrano tra questi, per esempio, rimozione dei giunti ammalarotati e la fornitura e la posa di giunti nuovi.

Non più di un lotto

Tra le condizioni poste alla base del bando c’è quella per cui i partecipanti non potranno sottoscrivere più di un contratto con Autostrade siciliane. “I singoli lotti – viene chiarito – verranno valutati in sequenza, dal primo al terzo. Pertanto gli operatori economici che hanno presentato offerta verranno valutati e graduati in ordine al risultato conseguito per ogni singolo lotto. I lotti, pertanto, ad iniziare dal primo, verranno assegnati all’operatore economico graduatosi primo, nel primo lotto. Per i lotti successivi al primo, verranno assegnati in ordine alla posizione di graduatoria conseguite dai concorrenti, tenuto conto – viene sottolineato – che il primo graduato del primo lotto, qualora risultasse primo nel secondo ed anche in altri lotti successivi verrebbe escluso, in quanto già affidatario del primo”.

Cosa prevede un accordo quadro

Gli accordi quadro sono forme di contratto di natura programmatica. In altre parole, al momento della sottoscrizione non è certo la quantità di interventi che verranno richiesti all’aggiudicatario. “L’importo complessivamente posto a base di gara è stato determinato in via del tutto presuntiva non essendo stati ancora puntualmente individuati tutti gli interventi – spiega la stazione appaltante nel disciplinare – Le eventuali variazioni non potranno costituire per l’appaltatore motivo di rivalsa o di opposizione alcuna”. Posto ciò, Autostrade Siciliane “non assume alcun impegno in ordine al raggiungimento dell’importo dell’accordo, che è meramente presuntivo e rilevante ai soli fini della costituzione della cauzione. I lavori oggetto dell’accordo quadro – si legge più avanti – sono pattuiti con riferimento all’importo contrattuale massimo prestabilito nell’arco di tempo di vigenza del contratto per interventi di manutenzione non predeterminati, ma indispensabili secondo le necessità manutentive e di conservazione dei giunti di dilatazione”.