Ancora una volta, Stromboli e in generale l’arcipelago delle Eolie, patrimonio Unesco, è pronto a prendersi la scena in ambito cinematografico. Dopo le riprese di Christopher Nolan per il suo “Odissey” a Lipari nei mesi scorsi – con l’uscita nelle sale in programma nel 2026 – in tempi molto più rapidi uscirà al cinema l’atteso terzo capitolo di Avatar, capolavoro Disney giunto alla sua tappa “Fuoco e Cenere” e girato in parte proprio in Sicilia, nell’isola di Stromboli e dintorni.
Avatar e Stromboli, il racconto delle riprese: “Grande semplicità e velocità”
Si tratta di una delle uscite più attese al mondo da fan e appassionati, pronti a scoprire il prossimo 17 dicembre un nuovo mondo pieno di avventure, misteri e sorprese che, come sempre, contraddistinguono il capolavoro Avatar e dei suoi popoli di Pandora targato James Cameron. Per la Sicilia, e naturalmente in particolare per Stromboli, l’arrivo di questo film dalla caratura internazionale non può che essere ulteriore fattore di grande soddisfazione, con milioni di persone sparse in giro per il mondo che si apprestano – seppur da un grande schermo e sotto una articolata produzione cinematografica, oltre che “soltanto” per qualche scena sparsa nel corso del noto film – a scoprire le bellezze naturali che Stromboli, come pochi altri scenari al mondo, riesce ad offrire.
A raccontarci qualche retroscena sulle riprese effettuate a Stromboli per il terzo atto di Avatar è stato Claudio Utano, titolare dell’azienda Molotre, agenzia di servizi dell’Isola che, tra le altre pratiche, si occupa di fornire assistenza alle troupe cinematografiche che arrivano sul territorio delle Eolie.
Intervenuto al Quotidiano di Sicilia, Claudio ha raccontato come – al contrario di quanto si possa pensare – “le riprese di Avatar 3 sono state di una grande semplicità”. Nonostante una produzione immensa infatti, la troupe designata per lavorare su Stromboli “è stata molto veloce”, effettuando le riprese “con poche attrezzatture”. Insomma, quanto basta per trarre il meglio da uno scenario che non ha bisogno di grandi presentazioni qual è il caso di Stromboli.
Non solo il fuoco di Stromboli catturato con i droni. I luoghi della Sicilia che vedremo nel terzo capitolo di Avatar
Poi, spiega ancora Claudio Utano sul lavoro dietro ad Avatar, capitolo terzo: “I ragazzi della troupe sono stati molto bravi, professionali e attenti. Riescono a produrre scene complicate con grande facilità, si è lavorato soltanto con qualche immersione vicino Panarea e con i droni sul vulcano”.
A proposito dei luoghi più battuti dalla produzione Disney e che vedremo nel terzo capitolo di Avatar, denominato “Fuoco e Cenere”, Claudio svela: “Vedremo qualcosa nelle Bolle di Panarea, Lisca Bianca e Ginostra”. Poi, come accennato, “la scena del fuoco sullo Stromboli” girata con i droni dalla produzione, quindi “qualche scena in paese”.
Stromboli, Avatar e una grande soddisfazione per tutte le Eolie
Per Stromboli e in generale per le Eolie, arcipelago da sempre affascinante anche dal punto di vista cinematografico, questo arrivo di Avatar – pronto a catturare le attenzioni di tutto il mondo a partire dal prossimo 17 dicembre – è senza dubbio motivo di grande orgoglio e soddisfazione. “Per noi è una gran bella pubblicità, certamente” – afferma Claudio Utano. “In passato abbiamo già svolto e accolto sullo Stromboli produzioni molto importanti e mondiali, ma non hanno avuto un grande successo. Questa ha una caratura internazionale ed è stata pubblicizzata molto bene, se ne parla ovunque tra giornali e tv ed è un bene per tutto l’arcipelago delle Eolie”. – ha concluso Claudio.
Adesso quindi, non resta altro che aspettare l’uscita del terzo Avatar e, tra una scena e l’altra, godersi anche l’incredibile bellezza dell’isola di Stromboli.
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