“Esprimo, assieme alla mia Amministrazione, riconoscenza e plauso alla Polizia di Stato, alla Squadra Mobile della Questura di Siracusa e al Commissariato di Avola per la brillante operazione antidroga condotta nelle prime ore di oggi e coordinata dalla Procura della Repubblica di Siracusa. Un’operazione complessa e articolata, frutto di un lungo e meticoloso lavoro investigativo svolto con professionalità, dedizione e coraggio. Riponiamo piena fiducia nel lavoro delle Forze dell’Ordine e della Magistratura, che procederanno ad accertare ogni responsabilità nel pieno rispetto delle garanzie e dei tempi della giustizia. Se da un lato lo Stato interviene con fermezza nella repressione, come Amministrazione continuiamo a insistere sulla prevenzione, sull’ascolto e sulla costruzione di una rete di supporto sociale, soprattutto per i più giovani”.
“L’educazione alla legalità e il contrasto alle dipendenze restano strumenti fondamentali per ridurre il terreno su cui lo spaccio attecchisce. Proprio questa mattina, all’inizio dell’anno scolastico e alla presenza dell’assessore regionale all’Istruzione Turano, abbiamo condiviso con le scuole il progetto regionale Lab School, in attuazione della legge regionale di contrasto al crack e dedicato agli studenti. E domani presenteremo lo Sportello comunale di ascolto per le dipendenze patologiche, alle 17 alla Sala Frateantonio del Palazzo di Città, un nuovo punto di riferimento per famiglie e giovani in difficoltà, che mette insieme competenze sanitarie e sociali per promuovere percorsi di prevenzione, sostegno e inclusione, affinché nessun giovane cada vittima delle dipendenze. Continuiamo a rafforzare, insieme a scuole, associazioni, operatori del settore e Forze dell’Ordine, una rete locale di ascolto, orientamento e affermazione della legalità”.
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Con queste parole, il sindaco di Avola, Rossana Cannata, ha espresso la propria soddisfazione per la grande operazione antidroga svolta in queste ore in città, nel Siracusano, dove sono state fermate 13 persone.
Operazione antidroga ad Avola, fermate 13 persone. In sette finiscono in carcere
Nel mirino un gruppo criminale che, secondo quanto emerso dalle indagini, gestiva una vera e propria piazza di spaccio attiva nel territorio cittadino. Il GIP del Tribunale di Siracusa ha emesso complessivamente 13 provvedimenti cautelari nei confronti di altrettanti soggetti:
- 7 ordinanze di custodia cautelare in carcere;
- 4 agli arresti domiciliari;
- 2 misure dell’obbligo di firma e di dimora.
Gli indagati sono accusati, a vario titolo, di violazioni della normativa sugli stupefacenti, estorsione e detenzione illecita di armi da fuoco. Un altro soggetto risulta indagato in stato di libertà per gli stessi reati. L’indagine, avviata nel 2024 dopo l’arresto di uno degli attuali destinatari delle misure, ha consentito di ricostruire nel dettaglio l’attività del gruppo criminale, che riforniva in modo continuativo consumatori di droga nella zona di Avola.

