L’obiettivo è dare giusta attenzione a segni e sintomi che possono insorgere nei pazienti
in collaborazione con ITALPRESS
ROMA – Laura, pianista; Luca, tennista; Carlo, fotografo. Sono loro i protagonisti della campagna Novartis dal titolo “La psoriasi è più di quello che si vede”, che definisce la malattia psoriasica delineandone i contorni attraverso la voce delle persone che ne soffrono.
La campagna mette a nudo la psoriasi, che non è solo una malattia della pelle ma una malattia sistemica. Per questo è importante dare la giusta attenzione a segni e sintomi che possono insorgere, rivolgendosi al dermatologo per approfondimenti, perché la malattia può interessare “più di quello che si vede”.
La malattia psoriasica non si limita infatti alle placche cutanee. I dati della pratica clinica hanno dimostrato che due terzi dei pazienti soffrono di artrite psoriasica e/o di altre manifestazioni persistenti a carico di unghie, cuoio capelluto e aree palmo-plantari.
La campagna è patrocinata da Sidemast (Società italiana di dermatologia medica, chirurgica, estetica e delle malattie sessualmente trasmesse), Adoi (Associazione dermatologi venereologi ospedalieri italiani e della sanità pubblica), Adipso (Associazione per la difesa degli psoriasici) e Anap (Associazione nazionale Amici per la pelle).
È disponibile una pagina dedicata sul sito www.lapelleconta.it/psoriasipiùdiquellochesivede dove si possono trovare approfondimenti sulla malattia e un test di autovalutazione (sintrack) per capire se sono presenti sintomi della stessa.
Inoltre, sempre sul sito, è disponibile il Patient navigator, un numero verde operativo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17 che aiuta a trovare il Centro psoriasi più vicino e ottenere le informazioni pratiche necessarie per la visita dal dermatologo.
“È importante – ha affermato Mara Maccarone, presidente Adipso – dare risalto a iniziative come questa, che si pongono l’obiettivo di sensibilizzare su una patologia che ha un forte impatto sociale, condiziona lo svolgimento delle normali attività quotidiane e si ripercuote in modo negativo sulla qualità di vita”.
La campagna parte proprio nella fase della ripresa post emergenza sanitaria, in cui le persone hanno bisogno di tornare alla normalità, vogliono riprendere in mano la loro vita, rialzarsi e tornare ad occuparsi dei loro interessi e delle loro attività quotidiane. “Stiamo uscendo – ha sottolineato Ketty Peris, presidente Sidemast – da un momento molto critico per tutti, in particolare per i pazienti, ma è bene sottolineare che seguendo le dovute precauzioni indicate dalle Regioni è ora possibile recarsi ai centri dermatologici per le visite e i colloqui con lo specialista. È importante parlare con il proprio dermatologo per acquisire le corrette informazioni sulla malattia psoriasica e sulla sua gestione”.
“È fondamentale – ha concluso – iniziare a gestire la malattia psoriasica fin da subito: se non trattata, può infatti dare origine a problemi più gravi e permanenti”.
“Essere a fianco dei pazienti e delle società scientifiche – ha affermato Angela Bianchi, country head of communications & pharma patient advocacy Novartis – è una priorità per noi. Il sostegno allo sviluppo di iniziative d’informazione e sensibilizzazione come la campagna ‘La psoriasi è più di quello che si vede’ sottolinea ancora di più il valore e l’importanza che può avere per i pazienti e il loro percorso di cura”.
