Quaranta milioni di euro per incentivare la diversificazione delle attività delle aziende agricole siciliane e per favorire la crescita economica e lo sviluppo sostenibile nelle zone rurali, contrastando lo spopolamento di queste aree.
A tanto ammontano le risorse del bando relativo alla misura Srd03 del Psp 2023/27 pubblicato dall’assessorato regionale dell’Agricoltura. Si tratta di interventi volti alla creazione e alla valorizzazione di agriturismi, agricoltura sociale, attività educative e didattiche.
Gli aiuti per le aziende agricole siciliane
Il bando prevede aiuti pari al 60% per le piccole, al 50% per le medie e al 40% per le grandi aziende. “Il governo Schifani è al fianco degli imprenditori. Un aiuto concreto per incentivare la diversificazione aziendale e favorire la creazione di agriturismi e attività sociali e didattiche nelle zone rurali”, dice l’assessore regionale all’Agricoltura, Luca Sammartino.
I contributi sono concessi per investimenti destinati alla creazione di una nuova azienda agrituristica, all’ampliamento di un’attività esistente o alla diversificazione dell’offerta.
I beneficiari del provvedimento sono imprenditori agricoli singoli o associati con l’esclusione di coloro i quali svolgono esclusivamente attività di selvicoltura e acquacoltura. Le domande si potranno inviare, esclusivamente attraverso il portale Sian, dal 5 novembre al 5 febbraio.
Estratto del bando
Intervento SRD03 – Investimenti nelle aziende agricole per la diversificazione in attività non agricole
Finalità L’Intervento è finalizzato ad incentivare gli investimenti per le attività di diversificazione aziendale che favoriscono la crescita economica e lo sviluppo sostenibile nelle zone rurali, contribuendo anche a migliorare l’equilibrio territoriale, sia in termini economici che sociali
Tipologie di investimenti ammesse
Investimenti per la creazione, la valorizzazione e lo sviluppo della seguenti tipologia di attività agricola connessa ai sensi dell’articolo 2135 del Codice Civile:
a) agriturismo;
b) agricoltura sociale;
c) attività educative/didattiche;
d) trasformazione di prodotti agricoli in prodotti non compresi nell’Allegato I del TFUE (ed eventualmente di una quota minoritaria di prodotti compresi nell’Allegato I) e loro lavorazione e commercializzazione in punti vendita aziendali.
Beneficiari
Imprenditori agricoli, singoli o associati, con l’esclusione degli imprenditori che esercitano esclusivamente attività di selvicoltura e acquacoltura.
A questo link il bando completo

