C’è anche la profezia sul 2023 tra le tante previsioni lasciate da Baba Vanga. La veggente, che ha già previsto il crollo delle torri gemelle e per questo considerata al pari di Nostradamus, è morta all’età di 84 anni. Il suo decesso è da far risalire a 26 anni fa, dopo che l’anziana dei Balcani era rimasta cieca. Il motivo? La donna di origini macedoni aveva detto di essere stata risucchiata da un tornado e con la perdita della vista di aver sviluppato doti da veggente diventando così una vera e propria leggenda.

Ecco allora le sue previsioni sull’anno che verrà. In tutto sono cinque. Tra queste il cambiamento dell’orbita della terra. A cosa si riferisca non è specificato, però se dovesse essere l’orbita terrestre a quel punto le conseguenze potrebbero essere delle più gravi. Ad esempio le temperature sempre più elevate con lo scioglimento dei ghiacci e dunque un caos totale.

E ancora, un’altra previsione sempre attribuita alla veggente di origini macedoni è quella della tempesta solare. Un evento che sarebbe di dimensioni mai viste prima. Le tempeste solari sono infatti esplosioni di energia del sole che inviano cariche elettriche, campi magnetici e radiazioni verso la Terra. Possono essere potenti quanto miliardi di bombe nucleari.