A Bagheria un bene confiscato alla mafia diventerà un centro estivo per bambini in condizioni di svantaggio sociale.
A Bagheria un bene confiscato alla mafia diventerà un centro estivo per bambini in condizioni di svantaggio sociale. A dare il permesso e il via a questo uso è stata la giunta regionale su iniziativa del presidente della Regione Schifani.
La strutture, che è Villa Napoli nel comune di Bagheria, sarà ristrutturata grazie a un finanziamento di 231 mila euro. Il finanziamento dei lavori di riqualificazione rientrano nell’ambito di un protocollo di intesa, apprezzato in giunta, tra ministero dell’Interno, Regione e Comune di Bagheria che prevede l’avvio del progetto per la creazione del centro estivo che potrà ospitare 120 bambini. L’accordo include l’impegno del ministero a sostenere le spese di funzionamento del centro per il primo anno, poi saranno sostenute dal Comune di Bagheria.
Ecco come si è espresso Schifani sul via libera per la riqualificazione dell’immobile: “La restituzione dei beni confiscati alle mafie alla cittadinanza – dice il governatore – costituisce uno strumento di grande valore rieducativo, non solo perché si possono trasformare in opportunità occupazionali, ma anche perché possono rappresentare luoghi di inclusione sociale e di accoglienza, come nel caso di Villa Napoli. La Regione condivide pienamente l’obiettivo del contrasto alla criminalità organizzata da realizzarsi anche attraverso la restituzione di questi immobili alle comunità locali”.