L'uomo, che in realtà è un'autista di ambulanza, richiedeva la consegna di 1.180 euro come polizza assicurativa.
Lo scorso 11 dicembre, personale della Polizia di Stato, appartenente alla Squadra di P.G. del Commissariato di P.S. di Bagheria, ha proceduto all’arresto in flagranza di un 50enne, autista di ambulanza, per il reato di tentata truffa.
Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI
L’uomo, dopo un’accurata scelta della vittima e con raggiri ed artifizi, le avrebbe promesso un lavoro presso una clinica di Bagheria.
La dinamica della tentata truffa a Bagheria
Per rendersi credibile si sarebbe presentato quale avvocato, riferendo di avere necessità di inserire due persone di fiducia presso una clinica privata di Bagheria, con l’incarico di centralinista. Avrebbe, pertanto promesso di mettersi personalmente a disposizione per la successiva assunzione. Il tutto richiedendo dei documenti e la consegna di 1180,00 € come polizza assicurativa.
La vittima, sospettando potesse trattarsi di una truffa, avrebbe deciso di rivolgersi alla polizia per poi fissare un appuntamento in un bar del centro di Bagheria. All’incontro però il malcapitato sarebbe giunto “scortato” dai poliziotti del locale Commissariato, seppur con discrezione ed a debita distanza.
L’arresto e le misure
Gli agenti di Bagheria, una volta concretizzatosi il passaggio della busta con all’interno i soldi, sarebbero entrati in azione bloccando il cinquantenne, recuperando i soldi e procedendo all’arresto per tentata truffa aggravata. Messo dinanzi al fatto compiuto, l’uomo avrebbe ammesso la truffa.
Considerando che l’uomo è un soggetto con precedenti specifici, per scongiurare la possibilità di reiterazione di analoghe condotte, il Giudice del Tribunale di Termini Imerese ne ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari presso la propria abitazione.