Il cellulare è vietato, lo dice un cartello che invita le persone a riporlo in un armadietto all’ingresso del parco giochi di Balestrate, in provincia di Palermo, noto per essere il primo dove è vietato usare smartphone e strumenti tecnologici per chattare o andare sui social.
L’idea per regalare un oasi di pace ai bambini
L’area appartiene alla scuola elementare Aldo Moro, è grande circa mille metri quadrati ed è recintata, garantendo la totale sicurezza per i bambini lontano dal traffico e dai pericoli della strada. Per far fronte alla carenza di risorse pubbliche, l’associazione ha raccolto circa 30 mila euro di donazioni da parte di cittadini e attività commerciali
Gli ideatori del parco smartphone free
“Questo parco – spiega l’ideatore Riccardo Vescovo in un articolo su Repubblica Palermo- nasce con l’obiettivo di lanciare un segnale, a genitori e bambini, di attenzione e cura dei beni pubblici. Non usare social e smartphone significa riflettere sull’importanza della realtà che ci circonda, riscoprire i valori autentici della vita. Per dirla con le parole di Papa Francesco, è un invito a essere più sociali e meno social”.
“Per bambini e genitori è una grande novità – dice sempre nell’articolo di Repubblica Palermo, Piera Testaverde, presidente dell’associazione Genitori balestratesi – I piccoli sono molto attenti a seguire il divieto, anche gli adulti trovano piacevole staccare la spinta per qualche ora. Abbiamo inserito anche dei giochi di una volta per favorire a nonni e bambini di stare insieme”

