Serviranno a stimolare la creatività, il gioco e la libera espressione dei più piccoli in un periodo tanto difficile
La Regione Siciliana ha finanziato ben quattro parchi gioco inclusivi in provincia di Siracusa. Detti parchi sorgeranno ad Avola, Ferla, Francofonte e Siracusa, per una spesa complessiva di oltre 150 mila euro.
La notizia è stata resa nota dalla deputata regionale, Rossana Cannata. “E’ stata approvata e pubblicata nel sito dell’assessorato regionale della Famiglia e delle Politiche sociali, la graduatoria del bando, da quasi 4 milioni di euro, che destina un contributo per la creazione ex novo di un parco inclusivo o l’adeguamento di uno esistente – afferma Rossana Cannata – . Nello specifico sono stati approvati i finanziamenti per i comuni di Avola, Ferla, Francofonte, Siracusa”.
“La realizzazione dei parchi gioco inclusivi – prosegue la deputata – rappresenta una straordinaria opportunità di grandissimo valore per contribuire ad abbattere tutte quelle barriere che, ad oggi, impediscono alle persone con disabilità di usufruire appieno dei servizi pubblici”.
“I progetti, rivolti a tutti i più piccoli, disabili e non, sono preziosi perché vanno a stimolare la creatività, il gioco e la loro libera espressione – conclude Rossana Cannata – . Obiettivi quanto mai importanti in questo momento di emergenza sanitaria, con il potenziamento delle aree verdi. Con questo bando, infatti, si dà una risposta importante alle esigenze dei bambini e delle famiglie che potranno così contare su nuovi spazi di ritrovo e di svago per poter trascorrere momenti di spensieratezza”.
Nel capoluogo aretuseo i due nuovi parchi gioco inclusivi sorgeranno all’interno dei parchi comunali “Giardino di Freud” di via Ozanam e “Donne vittime di violenza” di via Ramacca. Il finanziamento di 42.500 euro coprirà gran parte del totale del costo del progetto iniziale ammontante a circa 60 mila euro. La somma servirà alla realizzazione e all’installazione di giochi, di percorsi, di rampe di accesso, alla pavimentazione e alla costruzione di strutture “combinate”.
Sono previsti, anche, tavoli inclusivi dove poter svolgere attività di vario tipo (dalla merenda al disegno, dal relax al laboratorio didattico) e percorsi ludici per stimolare i sensi, oltre a contenitori colorati per differenziare i rifiuti.
Soddisfatto il sindaco, Francesco Italia, che commenta: “Un finanziamento che premia la grande attenzione che come Amministrazione abbiamo prestato non solo all’infanzia ma ai temi dell’accessibilità. L’inclusività del gioco ne costituisce un aspetto: significa infatti non solo dare anche ai più piccoli pari diritti ma anche le stesse opportunità di sviluppo attraverso il gioco, uno dei momenti fondamentali del percorso di crescita psico-fisica dei minori”.
L’assessore al Verde pubblico, Carlo Gradenigo, aggiunge: “L’attività avviata dal precedente assessore Giusy Genovesi e portata avanti dagli uffici, al termine di un percorso di condivisione e di collaborazione tra cittadini, associazioni e professionisti del settore che sono stati ascoltati nelle diverse fasi progettuali, dall’individuazione delle aree alla scelta dei giochi e delle attività di socializzazione.
In tempi di emergenza sanitaria, gli spazi aperti e le aree verdi attrezzate rappresentano un valore aggiunto per la città e progetti come questo confermano la volontà di questa amministrazione di porre la massima attenzione su di essi in termini di cura, manutenzione e rigenerazione”.