PALERMO – Banca d’Italia ha presentato ieri il rapporto sull’economia della Sicilia, confermando con accurate analisi e dati il trend positivo della regione. Nella sede di via Cavour a Palermo, sono stati esposti in 108 pagine pregi e difetti dell’Isola sotto il profilo della crescita economica, occupazionale e dei singoli settori produttivi riferiti allo scorso anno.
“I dati – ha spiegato Milena Caldarella, direttrice responsabile della sede di Palermo – ci dicono che il 2024 per la Sicilia è stato un anno positivo. L’attività economica infatti è cresciuta del 1,3%, con un ritmo che, sia pure leggermente inferiore all’anno precedente, risulta invece più sostenuto rispetto all’Italia il cui Pil è cresciuto dello 0,7%. Con riferimento ai diversi settori dell’economia è risultata ancora positiva, seppur in rallentamento, la dinamica delle costruzioni e dei servizi”.
Per il settore delle costruzioni edili, stando al report di Bankitalia, incide non poco la componente lavori pubblici. Qui i dati rilevano l’inversione di tendenza dall’edilizia privata a quella gestita a livello istituzionale. Nel triennio precedente, quindi dal 2021 al 2023, l’espansione è stata sensibilmente più rilevante nell’insieme. Il dato complessivo per l’anno 2024 invece vede una crescita a ritmi…

