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Bandi per le imprese in Sicilia: istruzioni per l’uso

Bandi per le imprese in Sicilia: istruzioni per l’uso
Da sinistra: Guagliano, Cartabellotta, Belcuore, Ontario, Terranova, Gualdani (foto Chiara Borzì)

La Camera di Commercio Sud-Est ha organizzato un evento informativo sulle opportunità in campo per lo sviluppo. Irfis, CamCom e il dipartimento regionale delle Attività produttive prevedono anche risorse a fondo perduto

CATANIA – Alle Camera di Commercio del Sud-Est, grazie all’attività promossa dal Comitato Imprenditoria femminile guidata da Marialaura Ontario, sono state presentate tutte le opportunità di finanziamento riservate alle imprese attive in Sicilia orientale. Migliaia di euro disponibili – anche a fondo perduto – grazie alle iniziative di CamCom, Irfis, dipartimento delle Attività produttive della Regione Siciliana. Come noto, Irsap, ospite dell’appuntamento, sta investendo invece sulle zone industriali siciliane attraverso fondi regionali. Azioni che sono state ricordate durante l’appuntamento e comunicate insieme ad una novità: la revisione in corso degli attuali piani industriali regionali per far spazio a nuove richieste d’investimento.

In scadenza alcuni dei bandi promossi dalla Camera di Commercio del Sud-Est

Sono in scadenza a fine novembre alcuni dei bandi promossi dalla Camera di Commercio del Sud Est, che mettono a disposizione tre milioni e 200 mila euro per le piccole e medie imprese a supporto delle attività di comunicazione, la transizione economica e digitale, la formazione dei disoccupati per puntare all’occupazione in azienda. Per il settore turistico sono previste coperture fino a diecimila euro di spesa per iniziative di comunicazione e marketing. Per incentivare la “doppia transizione digitale” (ambientale ed economica), la Camera di Commercio della Sicilia orientale offre contributi a fondo perduto destinati all’adozione di tecnologie abilitanti, all’introduzione di modelli 4.0, alla riqualificazione energetica, all’uso di energie rinnovabili, alla riduzione dei consumi e alla partecipazione a comunità energetiche. Le imprese possono anche richiedere voucher informativi per la formazione di disoccupati under 35, con la possibilità di sostenere il periodo post-tirocinio in azienda. Infine, finanziamenti a fondo perduto anche a start up costituite nel 2025, che coprono i costi di costituzione e le attività di promozione commerciale. In questo caso sono ammesse le spese sostenute dal 1° gennaio fino al 120° giorno successivo alla data della determinazione di approvazione della graduatoria delle domande ammesse a contributo.

Diversi gli strumenti finanziari promossi da Irfis FinSicilia

Diversi gli strumenti finanziari promossi, poi, da Irfis FinSicilia. Ricordiamo che l’istituto regionale continua a svolgere il ruolo di soggetto attuatore principale dei programmi di sostegno economico previsti dalla Regione siciliana, finanziando la modernizzazione dei settori produttivi. Tra i bandi attivi ci sono: contributi a fondo perduto per l’abbattimento degli interessi sui prestiti al consumo destinato all’acquisto di beni durevoli. La misura, rivolta alle persone fisiche residenti in Sicilia con un reddito Isee non superiore ai 30 mila euro, che copre il 70 per cento degli interessi dovuti sui prestiti stipulati a partire dal 1° gennaio 2025, fino a un massimo di cinquemila euro. La presentazione delle domande è stata prorogata e rimarrà possibile fino alle ore 12 del 31 dicembre 2025. È operativo sino alle ore 17 del 14 novembre anche l’avviso rivolto alle imprese del settore turistico alberghiero ed extralberghiero, finanziato con risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2021-2027. L’obiettivo è sostenere il miglioramento delle strutture ricettive, la riqualificazione energetica e digitale e la valorizzazione dell’offerta turistica siciliana.

L’avviso dedicato alle imprese dell’editoria

Tra le misure di questo tipo rientrava anche l’avviso dedicato alle imprese dell’editoria, con una dotazione di circa tre milioni di euro provenienti dal Fondo Sicilia, rivolta alle imprese editoriali cartacee e digitali, alle emittenti radiofoniche e televisive e alle agenzie di stampa che operano stabilmente sul territorio regionale. Resta aperta, a sportello, la possibilità di accesso alle risorse del Fondo Sicilia, destinate a operazioni di aggregazione e crescita aziendale. Si tratta di una misura strutturale che non prevede scadenze rigide, ma è subordinata alla disponibilità residua delle risorse.

Le misure del Dipartimento Attività produttive

Tra le misure del Dipartimento Attività produttive, si annoverano “Innovazione d’impresa – Digit Imprese” (40.000 – 150.000 euro) che sostiene progetti di innovazione tecnologica, proprietà intellettuale e laboratori di prova insieme alla misura “Digitalizzazione imprese – Digit imprese” (20.000 – 150.000 euro) che riguarda invece interventi di digitalizzazione, dall’intelligenza artificiale alla blockchain. Le domande devono essere inviate a partire dalle ore 12 del 13 novembre 2025 ed entro le 12 del 27 dello stesso mese. L’iniziativa mette a disposizione contributi a fondo perduto fino all’80% delle spese ammissibili. La misura “Riqualificazione energetica imprese – Clean industry” (50.000 – 500.000 euro) è dedicata all’efficientamento energetico di edifici e processi produttivi e alla riduzione dei consumi.
Poi ci sono altri tre bandi resi disponibili sempre dal dipartimento delle Attività produttive. Tra questi, “Ricerca collaborativa – Ripresa Sicilia Plus” (1-5 milioni euro) che finanzia attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nei settori strategici della Smart specialisation strategy, con contributi compresi tra uno e cinque milioni di euro; le domande andranno presentate entro le ore 12 del 29 ottobre.

La misura “Spazi innovazione – Open innovation” (300.000 – 1 milione di euro) sostiene l’incubazione e l’accelerazione di startup innovative, con domande presentabili sino alle ore 12 del 31 ottobre. Attraverso la misura “Qualificazione capitale umano” (220.000 – 1 milione di euro), le cui domande sono aperte fino al 4 novembre, vengono promosse la formazione e la specializzazione nelle tecnologie abilitanti e nella transizione digitale e green. I bandi “Ricerca collaborativa”, “Open innovation” e “Capitale umano” sono attivi da ieri sulla piattaforma di richiesta incentivi del dipartimento regionale Attività produttive.

I soldi ci sono, l’informazione meno: il feedback di CamCom

Nonostante la disponibilità di linee importanti di finanziamento, le imprese sfruttano poco il capitale disponibile. È il messaggio emerso durante la presenta organizzata alla Camera di Commercio del Sud Est.

“Scontiamo la mancanza di informazione – ha dichiarato il commissario della Camera di Commercio del Sud-Est, Antonio Belcuore – le aziende hanno difficoltà ad intercettare le misure, per questo è necessario organizzare appuntamenti come questo. I tre milioni che rendiamo disponibili non sono pochi. Lavorando sull’accesso alle misure, nascerebbero delle attività straordinarie”. Lo stesso è per la presidente del Comitato imprenditoria femminile, Marialaura Ontario.

“Tante delle mie associate non ne erano a conoscenza – ha dichiarato – e tante hanno idee imprenditoriali interessanti che potrebbero essere sostenute da una di queste misure a fondo perduto. Dopo il primo anno l’80% delle start up chiude. Uno dei limiti è la progettazione. Senza aziende esterne che seguono questo passaggio non si riesce a partecipare ad un bando. L’informazione capillare è importantissima”. Durante l’appuntamento il commissario Irsap, Marcello Gualdani, ha presentato non solo le attività condotte dall’ente sulle zone industriali della Sicilia, ma annunciato l’interesse a rintracciare nuove zone.

“Credo che questo governo guarderà presto allo sviluppo di altre aree perché abbiamo grande richiesta. Sarà necessario rivedere gli attuali piani industriali. Siamo in una fase di sviluppo e concertazione”. Gualdani ha ricordato anche le somme già stanziate per il rilancio, “50 milioni solo su Catania e 50 ripartiti su tutta la Sicilia. Il governo regionale e l’assessore Edy Tamajo hanno grande attenzione allo sviluppo industriale”. All’incontro “Sud Est che intraprende. Bandi e finanziamenti: istruzioni per l’uso” hanno partecipato il dirigente generale della Attività produttive Dario Cartabellotta e il direttore generale di Irfis Giulio Guagliano.