MARSALA – La Cia Sicilia occidentale, a seguito di un incontro con l’assessore regionale all’Agricoltura Toni Scilla, è riuscita ad ottenere la proroga al 31 luglio del termine di presentazione delle domande per partecipare al bando relativo alle ristrutturazioni dell’Ocm vino. Il termine, spiega la Cia, “scadeva proprio in questi giorni”. Altra proroga ottenuta riguarda il prossimo collaudo dei nuovi impianti, che non sarà più ad aprile, ma il 31 luglio 2022. “Anche questo è un risultato importante – si legge in una nota dell’organizzazione – perché permette di non avere conseguenze negative sull’attività delle aziende vivaistiche, molte delle quali nella provincia di Trapani. Il rischio era che le aziende non potessero farsi trovare pronte e che le imprese agricole dovessero rivolgersi al di fuori della Sicilia per realizzare i nuovi impianti”.
Antonino Cossentino, presidente della Cia Sicilia occidentale dichiara: “Sull’Ocm vino abbiamo ottenuto un altro risultato importante per quanto riguarda le anticipazioni: la soglia resta la stessa e non diminuirà del 30% come inizialmente previsto. Abbiamo anche chiesto, e speriamo di ottenere, anche di anticipare i pagamenti sulle misure agroalimentari del biologico, che sono vitali per il sostentamento delle aziende”. Sul tavolo anche zootecnia e i danni nei terreni provocati dai cinghiali. Nel primo caso, la brucellosi ha causato più di un problema nelle ultime settimane, con i vitelli allevati in Sicilia che non possono essere esportati.