Bando per la progettazione e la realizzazione di 212 nuove scuole in tutta Italia. Il 42,4% dei fondi per il Mezzogiorno. A commentare la notizia il Ministro all'Istruzione, Patrizio Bianchi.
È stato pubblicato il bando di concorso per la progettazione e la realizzazione in Italia di 212 nuove scuole, finanziato con le risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Al Mezzogiorno è stato destinato il 42,4% dei fondi. Un incentivo utile anche per tentare di arginare il fenomeno della disperazione scolastica, rendendo le strutture più attrattive e accessibili.
L’obiettivo del bando
Il bando – indetto dal Ministero dell’Istruzione tramite l’uso della piattaforma concorsi del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori – è finalizzato all’acquisizione di proposte ideative e progettuali per realizzare edifici innovativi dal punto di vista architettonico, strutturale e impiantistico. Si parla di scuole altamente sostenibili e inclusive. Strutture che garantiscano una didattica moderna e una piena fruibilità degli ambienti, pure con il potenziamento degli impianti sportivi. Le scuole, inoltre, saranno edificate seguendo i principi contenuti nel documento “Progettare, costruire e abitare la scuola”, elaborato da un gruppo di lavoro – voluto e istituto dal Ministro Patrizio Bianchi – composto da grandi architetti, pedagogisti ed esperti della scuola. Il concorso è ideato per ingegneri e architetti iscritti ai rispettivi Ordini professionali. Nella prima fase i partecipanti dovranno elaborare proposte ideative per la costruzione delle nuove scuole connesse a una o più aree tra le 212 individuate. Poi le commissioni giudicatrici sceglieranno, per ciascuna zona, le 5 proposte migliori che accederanno alla fase successiva. La seconda prevede la realizzazione di progetti di fattibilità tecnica ed economica. I progetti saranno valutati da un massimo di 20 commissioni. Il progetto considerato migliore per ognuna delle 212 aree si aggiudicherà un premio e diventerà di proprietà degli enti locali beneficiari che provvederanno ad affidare le fasi successive della progettazione e i lavori. Gli interventi riguarderanno scuole dei diversi ordini grazie a uno stanziamento complessivo di un miliardo e 189 milioni di euro. L’obiettivo è quello di dotare tutte le regioni italiane, in base alle richieste avanzate, di una nuova architettura scolastica. Le aree inizialmente individuate erano 216 ma sono divenute 212 dopo alcune rinunce ed esclusioni.
Bianchi: “Dotare i territori di una nuova architettura scolastica”
La pubblicazione del bando di concorso arriva a seguito della diffusione sul sito del Ministero dell’Istruzione delle graduatorie delle aree destinate agli istituti. “È un concorso di grande rilevanza per il mondo della scuola e per il Paese – dichiara il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi -. Con questa operazione chiamiamo a raccolta le migliori professionalità nel campo della progettazione per dotare i nostri territori di una nuova architettura scolastica, più aperta alla comunità, sicura, innovativa e sostenibile. Si tratta di un intervento senza precedenti per il numero di aree interessate e per la sinergia messa in campo, con un forte valore sociale. A maggio scorso a Milano abbiamo presentato le linee guida per le scuole del futuro, frutto del prezioso lavoro di alcuni grandi architetti, che si sono confrontati insieme a pedagogisti ed esperti del sistema di istruzione. Adesso chiediamo ad architetti e ingegneri di immaginare la scuola migliore per ogni territorio e di dare concretezza a quei suggerimenti. È una sfida per tutti noi che siamo coinvolti: il PNRR è un’azione collettiva”.