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Barbagallo (Pd): “Deputato supplente all’Ars, una porcata made in Centrodestra”

Barbagallo (Pd): “Deputato supplente all’Ars, una porcata made in Centrodestra”

L’attacco di Barbagallo: “Una porcata che oltraggia lo statuto speciale della Sicilia, tutto questo costerà ai siciliani 12 milioni di euro l’anno”

Partito Democratico all’attacco del governo Schifani che ieri l’Ars ha votato favorevolmente a un disegno di legge che modifica lo Statuto speciale della Regione e che introduce la figura del deputato supplente. Esso entrerà in carica nel momento in cui un parlamentare viene designato all’interno della giunta regionale, non mantenendo così la doppia carica. Non concordano le opposizioni, con il Pd che attacca la norma: “Altro che poltronificio, per Schifani la regione siciliana è l’ufficio di collocamento dei trombati”, dice il segretario dem siciliano Anthony Barbagallo.

Barbagallo: “Tutto ciò costerà 12 milioni di euro ai siciliani”

“Stavolta da piazzare addirittura all’Assemblea regionale siciliana, – dice Barbagallo in una nota – dove li vogliono far entrare dalla finestra anziché dalla porta. E’ una vera porcata che oltraggia lo statuto speciale della Sicilia, riconosciuto e inserito nella Costituzione. Tutto questo costerà ai siciliani 12 milioni di euro l’anno mentre la sanità siciliana è al tracollo, le autostrada continuano ad essere trincee, i collegamenti ferroviari non all’altezza di una regione con 5 milioni di abitanti, i tassi di disoccupazione (giovanile e non) alle stelle e la Sicilia resta fanalino di coda in tutte le classifiche”.

“In Sicilia si continua a morire sul lavoro mentre – aggiunge – attendiamo ancora che Schifani aumenti il numero degli ispettori, gran parte dei 391 comuni sono in dissesto finanziario e non possono garantire servizi essenziali come l’assistenza ai disabili e i trasporti per gli studenti. Ma questo centrodestra, che non si cura dei siciliani, ha pensato bene di infischiarsene ritenendo che la priorità in questo momento è creare dal nulla 12 posti da parlamentare a tempo. Il Pd aveva tenacemente voluto la riduzione dei parlamentari da 90 a 70, grazie soprattutto all’impegno di Giovanni Barbagallo primo firmatario della norma. Questa porcata senza senso – prosegue – tra l’altro consegnerebbe al candidato presidente che vince, anche di un voto e con percentuali basse, di assegnare fino a 19 deputati (12 supplenti e 7 con il listino) al di fuori dei seggi attribuiti con il sistema proporzionale. Insomma, un pastrocchio in tipico stile Schifani”.

Il Partito Democratico darà battaglia in ogni sede, a partire da Camera e Senato per ostacolare questa iniziativa concepita per “sistemare” qualche altro amico a scapito e a spese dei siciliani.