“Le recenti intercettazioni e notizie pubblicate dagli organi di stampa e la ‘non-risposta’ del Governo oggi in Aula a Montecitorio non fanno altro che confermare ciò che il Pd sta denunciando da tempo. C’è una connivenza e una complicità del Governo nazionale con l’azione della Regione siciliana sulle cosiddette finanziarie bancomat per quanto riguarda la sovvenzione di sagre, eventi e iniziative culturali, che favorisce gli ‘amici’ dell’Esecutivo a discapito di tante associazioni culturali e sportive presenti in Sicilia. Le risorse pubbliche vengono sistematicamente erogate senza criteri trasparenti, con l’unico obiettivo di costruire consenso spicciolo”. Lo ha detto il deputato e segretario regionale del Pd Sicilia, Anthony Barbagallo, intervenendo a Montecitorio durante la trattazione di un’interpellanza urgente.
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Barbagallo: “Centrodestra in Sicilia assegna risorse ad personam”
“Il centrodestra in Sicilia, invece, di aumentare il Fondo unico per lo spettacolo e garantire la più ampia trasparenza per l’accesso ai finanziamenti – sottolinea il deputato dem – assegna risorse ad personam con le cosiddette finanziarie bancomat con importi fino a 300mila euro. E lo stesso si dica per il finanziamento di società sportive per la realizzazione di eventi fantomatici, sempre che poi si siano effettivamente svolti”. Per Barbagallo “non si parla di discrezionalità, ma del puro arbitrio, con promesse e futuri scambi di favori. La scelta del Governo nazionale di non impugnare le finanziarie bancomat è una gravissima omissione che viola i precetti costituzionali e lede la sfera d’azione di tante associazioni culturali. Non può essere certo una chiacchierata telefonica tra Schifani e Calderoli a definire la non impugnativa del Governo. La Sicilia insieme con la Calabria è la regione più povera d’Europa. Le risorse disponibili – conclude il segretario del Pd Sicilia – vanno utilizzate per il bene comune e non per gli amici del centrodestra. Il Pd continuerà con un’incessante battaglia dentro e fuori il palazzo”.

