Home » Sanità » Barbagallo e Safina (Pd): “Basta giochi su assunzioni autisti del 118, servono trasparenza e un concorso pubblico”

Barbagallo e Safina (Pd): “Basta giochi su assunzioni autisti del 118, servono trasparenza e un concorso pubblico”

Barbagallo e Safina (Pd): “Basta giochi su assunzioni autisti del 118, servono trasparenza e un concorso pubblico”
pd-imagoeconomica

La conclusione di Barbagallo e Safina è un appello netto: “La Sicilia ha bisogno di trasparenza, competenza e istituzioni credibili”

La vicenda delle 217 assunzioni mancanti al Seus 118 approda al centro del dibattito politico siciliano, dopo la tensione esplosa in VI Commissione all’Ars. La scelta – ora sospesa – di procedere al reclutamento degli autisti-soccorritori tramite un’agenzia interinale che aveva presentato un ribasso del 99,50% continua a far discutere, con il Partito Democratico che punta il dito contro il governo regionale.

Barbagallo e Safina: “Non si gioca sulla pelle dei siciliani”

“Non si gioca sulla pelle dei siciliani”, affermano il segretario regionale del PD, Anthony Barbagallo, e il deputato regionale Dario Safina, definendo l’ipotesi di affidare la selezione a una società privata una procedura “priva di qualsiasi garanzia di merito”.

Safina, che aveva sollevato per primo il caso, ribadisce che la modalità scelta “mette a rischio non solo la qualità del servizio d’emergenza, ma anche i principi fondamentali di trasparenza”. Durante la seduta in Commissione, sottolinea, “è stata riconosciuta, non solo dal presidente della Commissione, ma da tutte le forze politiche la gravità della situazione. Lo stop era necessario”.

I dem chiedono ora un intervento immediato da parte del governo Schifani: “Dopo gli impegni assunti all’Ars, il centrodestra presenti subito la variazione di bilancio e revochi il decreto che affida le assunzioni a un’agenzia interinale. Serve avviare finalmente un concorso pubblico per titoli ed esami, l’unico strumento che assicura selezioni serie, competenza e tutela della salute dei cittadini”.

La nota del Pd Sicilia

Pur riconoscendo la necessità di soluzioni temporanee, Barbagallo e Safina chiedono che siano adottate misure trasparenti: “Le soluzioni ponte devono essere trasparenti e verificabili. Nessuna scorciatoia che possa compromettere la sicurezza e la salute dei siciliani. Non si può continuare a delegare a società che partecipano con ribassi irrealistici e senza criteri di selezione controllabili”.

Il segretario regionale annuncia inoltre un’iniziativa parlamentare nazionale: “Alla luce di quanto emerso presenterò un’interrogazione al Parlamento. La nostra carta costituzionale infatti prevede che l’accesso alla pubblica amministrazione avvenga per concorso e per i ‘capaci e meritevoli’ e non secondo la squallida e criminogena logica dell’amico dell’amico che pratica il centrodestra”.

Il PD mette nel mirino anche un secondo fronte, quello delle assunzioni degli autisti dei bus Ast: “Torneremo a chiedere chiarimenti perché anche in questo caso la stessa agenzia interinale è stata chiamata a gestire le procedure, ancora una volta scavalcando concorsi pubblici attesi da anni. Anche qui abbiamo chiesto ma nessuno ha ancora risposto. È un metodo inaccettabile, che va fermato”.

La conclusione è un appello netto: “La Sicilia ha bisogno di trasparenza, competenza e istituzioni credibili. Non di appalti al massimo ribasso che mettono a rischio i cittadini. Nessuno metta mano sul servizio pubblico della nostra Regione”.

Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI