I carabinieri sarebbero saliti a bordo di un peschereccio fingendo di essere parte dell'equipaggio per sorprendere i due ladri nel Trapanese.
I carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Marsala hanno denunciato, per il reato di ricettazione, 2 soggetti marsalesi di 24 e 30 anni in quanto trovati in possesso di una barca rubata.
Si tratta di un’imbarcazione di circa 6.5 metri con un motore fuoribordo di 150 cv, rubata poche ore prima da un pontile nel Trapanese.
In giro con la barca rubata: due denunciati
La barca rubata era rimorchiata con un altro natante e i due si accingevano all’alaggio nei pressi del molo dei pescatori di Contrada Sappusi.
Il ritrovamento della barca è stato possibile grazie all’immediato allarme lanciato dal proprietario dell’imbarcazione, che in piena notte ha contattato i carabinieri segnalando il furto del natante.
L’imbarcazione però era dotata di un GPS e i militari sono quindi riusciti a localizzare immediatamente la direzione di fuga. Le pattuglie notturne, predisposte al contrasto dei reati predatori, sono giunti nei pressi dell’Isola Lunga, zona Stagnone, seguendo quella che era la direzione dell’imbarcazione in fuga.
Il capo equipaggio della pattuglia dell’Arma ha notato in acqua che due persone a bordo di un’imbarcazione ne stavano trainando un’altra. I carabinieri, per prenderli “con le mani nel sacco”, sono saliti a bordo di un peschereccio e, fingendosi membri dell’equipaggio, grazie alla collaborazione del comandante della nave per la pesca, hanno raggiunto i due cogliendoli di sorpresa.
I due giovani hanno cercato di giustificarsi dicendo che erano andati a fare pesca subacquea a largo di Favignana e che tornando avevano notato una barca alla deriva che avevano deciso di trainare. Ma a bordo non vi era attrezzatura da pesca. I due sono stati pertanto denunciati mentre il natante è stato consegnato all’avente diritto.