Barcellona, cerca di far esplodere una bombola di gas

Barcellona Pozzo di Gotto, cerca di far esplodere una bombola di gas vicino ad un distributore di benzina: fermato

Stefano Scibilia

Barcellona Pozzo di Gotto, cerca di far esplodere una bombola di gas vicino ad un distributore di benzina: fermato

Redazione  |
sabato 14 Settembre 2024

In particolare, il 44enne, in stato di agitazione, stava provando ad alimentare le fiamme con un accendino

Il 13 settembre scorso, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Barcellona P.G. hanno arrestato in flagranza di reato un uomo di 44 anni, noto alle Forze dell’Ordine, resosi responsabile di aver tentato di incendiare un distributore di carburante, gesto che avrebbe potuto portare a più serie conseguenze.

Barcellona Pozzo di Gotto, Carabinieri mettono in sicurezza l’area

Nella circostanza, nelle prime ore della mattina, i militari dell’Arma sono intervenuti a seguito di una segnalazione pervenuta alla Centrale Operativa dei Carabinieri per la presenza di un uomo che, dopo essere stato avvistato davanti al Commissariato di Pubblica Sicurezza, si era diretto presso un vicino distributore di benzina con una bombola di gas da cucina, minacciando di farla esplodere. In particolare, il 44enne, in stato di agitazione, stava provando ad alimentare le fiamme con un accendino e il residuo di carburante presente nell’erogatore del distributore di benzina, venendo subito bloccato dai militari dell’Arma, che hanno provveduto a mettere in sicurezza la bombola.

Barcellona Pozzo di Gotto, l’uomo condotto in caserma

L’uomo, pur opponendo resistenza ai militari, cercando invano di divincolarsi, dimenandosi e sferrando calci, provocando lievi ferite ad un Carabiniere, è stato condotto in caserma, da dove, dopo gli accertamenti, è stato tradotto nella Casa Circondariale di Barcellona P.G.. Le attività di indagine sono coordinate dalla Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, diretta dal Procuratore dott. Giuseppe Verzera, che, insieme ai Carabinieri, sta conducendo approfondimenti al fine di individuare il movente del gravissimo gesto. Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e per gli indagati vale il principio di non colpevolezza sino alla sentenza definitiva, ai sensi dell’art. 27 della Costituzione.

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