Il medico legale della Procura Elvira Ventura Spagnolo ha stabilito "la responsabilità e la colpa del medico urologo intervenuto il 26 febbraio 2017"
Arriva la sentenza di primo grado su un grave caso di “lesioni colpose aggravate” che causò sette anni fa ad un giovane una menomazione permanente presso l’ospedale di Barcellona. Il giudice monocratico del Tribunale Giuseppa Abate, ha riconosciuto colpevole di errore in una diagnosi, per lesioni personali colpose aggravate, per le quali è derivata ad un giovane allora ventenne sottoposto ad intervento di urologia, una menomazione permanente, il medico urologo Giuseppe Cocuzza, 69 anni, vice direttore del Fogliani di Milazzo ed ex sindaco di San Filippo del Mela, difeso dall’avvocato Antonino Maio.
Barcellona, medico condannato a sei mesi
Lo specialista, al termine di un lungo processo penale, previa la concessione delle attenuanti generiche, è stato condannato a sei mesi, oltre al pagamento delle spese processuali. Inoltre lo stesso professionista è stato condannato in primo grado al risarcimento dei danni in favore del paziente costituitosi parte civile con l’avvocata RosaIsabel Italiano, da liquidarsi in sede civile, nonché alle spese di costituzione di parte civile liquidate in complessivi 1.800 euro, oltre alle spese da pagare allo Stato.
Il caso giudiziario, che ha coinvolto il 26 febbraio 2017, il medico Cocuzza, all’epoca dirigente medico specializzato in urologia, in servizio nell’Unità operativa del Cutroni Zodda di Barcellona, si riferisce al dramma subito da un giovane paziente sottoposto dal dirigente medico a visita specialistica dopo dolori lancinanti al basso ventre.
Il dottore Cocuzza avrebbe cagionato lesioni personali alla persona offesa consistite in”necrosi del testicolo sinistro” con conseguente asportazione dello stesso da cui derivava un indebolimento permanente di un organo di procreazione. Questo sarebbe accaduto “per colpa generica, consistita, tra l’altro nell’omettere in condizione clinica di scroto acuto di eseguire un esame e di procedere all’esplorazione chirurgica evitando la necrosi dell’organo riproduttivo poi asportato”.
Barcellona, danni permanenti per il ragazzo
Il ragazzo riferiva di essere tornato in ospedale il 3 marzo 2017 a seguito della visita di controllo disposta dallo stesso dottor Cocuzza, il quale, in tale occasione, gli comunicava che doveva sottoporsi ad un intervento in urgenza in quanto il testicolo era in necrosi.
L’operazione veniva eseguita da altri medici che asportavano l’organo in necrosi. Il medico legale della Procura Elvira Ventura Spagnolo ha stabilito “la responsabilità e la colpa del medico urologo intervenuto il 26 febbraio 2017”, tenendo conto anche del dato emergente dal referto di Pronto soccorso che riportava l’insorgenza del dolore da circa 6 ore rispetto all’orario di accesso del giovane paziente al nosocomio.
In giudizio, ai fini della responsabilità civile, è stata citata anche l’Asp di Messina che sarà tenuta a risarcire i danni permanenti subiti dal paziente oggi ventisettenne CGA che a causa del tragico errore subi’ l’indebolimento permanente della funzione riproduttiva.
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