Milano, 9 lug. (askanews) – Dal pesto con vasetti di vetro riciclato e basilico tracciabile con blockchain, allo sviluppo di fonti di energia rinnovabile, fino al miglioramento nutrizionale di 140 prodotti Mulino Bianco in 10 anni. Sono i pilastri del 17esimo rapporto di sostenibilità di Barilla l’azienda di Parma che conta 21 brand nel proprio portafoglio per oltre 2 milioni di tonnellate di prodotti realizzati nel 2024. Lo scorso anno il fatturato è rimasto sostanzialmente stabile a 4,883 miliardi di euro (+0,3%, +1,7% al netto dell’effetto cambio), con 300 milioni di euro destinati allo sviluppo industriale e 50 milioni per progetti focalizzati su qualità, sicurezza alimentare, nutrizione e benessere e packaging sostenibile.
Sviluppo varietale, disciplinari di coltivazione e strumenti digitali sono le direttrici delle filiere agricole da cui si approvvigiona Barilla, che coinvolgono oltre 7.000 agricoltori e coprono 815mila tonnellate di acquisti per le quattro filiere strategiche: grano duro, grano tenero, segale e basilico. L’obiettivo è arrivare entro il 2030 a un approvvigionamento di 250mila tonnellate di materie prime provenienti da produzioni rigenerative certificate. Anche la totalità delle uova acquistate proviene da galline allevate a terra e l’azienda non effettua né finanzia test sugli animali.
L’impegno sotto il profilo nutrizionale, invece, vede l’88% dei volumi venduto contenere un massimo di 5g di zucchero e non supera 0,5g di sale per porzione, con miglioramenti rispettivamente del +0,7% e +1,5% rispetto al 2023. Il 90% dei volumi sono fonti di fibre (+0,8% vs 2023), mentre il 65% dei prodotti da forno in monoporzione non supera le 150 kcal per porzione (+2,4% vs 2023). Un percorso che dimostra come sia possibile coniugare il piacere del cibo con scelte nutrizionali consapevoli.
Sul fronte del packaging, Barilla afferma che il 100% delle confezioni di pasta, sughi, pesti, pani, biscotti e merende in Italia è disegnato per il riciclo. Le “blue box” per la pasta, per esempio, utilizzano cartoncino in fibra vergine da foreste gestite responsabilmente e la rinuncia alla “finestrina” trasparente ha fatto risparmiare circa 126mila chili di plastica all’anno.
L’approvvigionamento energetico oggi per il 48% avviene attraverso fonti rinnovabili: negli ultimi cinque anni ha installato nei suoi stabilimenti impianti fotovoltaici per autoproduzione pari a 4MW. Attraverso l’Energy & Water Plan, un programma da 168 milioni di euro per migliorare l’efficienza energetica e idrica, arriverà ad installare 24MW totali al 2030. Nel 2024 sono entrati in funzione due nuovi impianti a Rubbiano (PR): uno da 1,5 MWp per il sito sughi e uno da 0,3 MWp per il sito bakery, che durante il periodo estivo grazie all’energia autoprodotta da fonti rinnovabili riescono a coprire già oggi il fabbisogno energetico di un giorno a settimana di produzione di salse, pesti e sughi pronti. Inoltre, negli ultimi due anni, è cresciuto del 164% il volume di acqua riciclata e recuperata per gli impianti dei siti produttivi in aree soggette a stress idrico.
Per quanto riguarda le politiche di diversità e inclusione, che riguardano una popolazione aziendale di quasi 9.000 persone, dal 2020 il gruppo ha raggiunto la parità retributiva di genere e nel 2023 è stata annunciata una nuova policy per il congedo di paternità e maternità, che garantisce a tutti i genitori un minimo di 12 settimane di congedo retribuito al 100%, indipendentemente dal genere, dallo stato maritale e dall’orientamento sessuale. Oltre 2 milioni di euro le donazioni effettuate nel 2024 a favore delle comunità locali accanto a 3.700 tonnellate di prodotti alimentari. L’azienda ha dedicato oltre 1.000 ore di volontariato aziendale, coinvolgendo in Italia oltre 300 dipendenti.
“Quello che condividiamo all’interno del nuovo Report di Sostenibilità è frutto di una visione che traccerà il percorso verso il nostro futuro. – affermano Guido, Luca e Paolo Barilla nella lettera introduttiva al Rapporto di Sostenibilità 2024 – La strada sarà come sempre lunga e complessa, ma grazie all’impegno e alla passione delle nostre Persone, siamo pronti a proseguire il viaggio con la stessa intensità e determinazione con cui abbiamo iniziato”. “Il nostro impegno prende forma concreta attraverso un nuovo approccio strategico di sostenibilità, pienamente integrato con la nostra strategia di Business” – ricorda Gianluca Di Tondo, Amministratore Delegato del Gruppo Barilla. “Un percorso che ci guiderà fino al 2030, trasformando la nostra visione in azioni quotidiane e impegni concreti.”

