Barreca, il trasferimento dal carcere alla struttura psichiatrica

Strage di Altavilla, dopo la perizia Giovanni Barreca viene trasferito in una struttura psichiatrica

Strage di Altavilla, dopo la perizia Giovanni Barreca viene trasferito in una struttura psichiatrica

Redazione  |
sabato 09 Novembre 2024

Il documento lo ha dichiarato incapace di intendere e di volere, dunque non potrà essere processato.

Per Giovanni Barreca è stato deciso il trasferimento dal carcere ad una struttura psichiatrica. Dopo essere stato dichiarato incapace di intendere e di volere a seguito della perizia richiesta dal gip, è stato scarcerato. Adesso, Barreca si trova nella struttura Rems, una residenza psichiatrica assistita, sita a Caltagirone.

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L’uomo è accusato, nella strage di Altavilla, di avere ucciso la moglie e i due figli insieme alla figlia 17enne e a una coppia di fanatici religiosi.

Barreca, il trasferimento nella struttura psichiatrica

Il muratore è stato dichiarato non imputabile e quindi non potrà essere processato. Gli si potrà comunque applicare la misura di sicurezza della permanenza forzata in una struttura attrezzata. Giovanni Barreca, infatti, nel corso di un folle rito di liberazione dal demonio, ha assassinato la moglie Antonella Salamone, 41 anni, e i figli Kevin, di 16, ed Emmanuel di 5.

Nella perizia psichiatrica che ha portato al trasferimento di Giovanni Barreca in una struttura dedicata si può leggere chiaramente il profilo delineato dal perito. “Il pensiero di Barreca è apparso rigido, immaturo e tende alla semplificazione della realtà con cui il rapporto appare fragile, presenta affettività impoverita. Tutte condizioni in grado di avere un rilievo nelle dinamiche relazionali disfunzionali”.

“Barreca ha ridotte risorse cognitive – si legge ancora sulla perizia -, testimoniate fin dall’infanzia (scarsa scolarizzazione e accidentato percorso di studi), ipocriticità e marcata suggestionabilità, difese inadeguate. Tutte condizioni di fragilità su cui possono attecchire facilmente credenze patogene autoalimentare o fomentate da dinamiche gruppali”.

Nei giorni scorsi il gup del tribunale per i minorenni Nicola Aiello ha disposto la perizia psichiatrica per la figlia 17enne dell’uomo, anche lei accusata. La perizia è volta ad accertare se al momento del fatto la giovane fosse capace di intendere e di volere e se sia socialmente pericolosa. Il giudice ha nominato come perito un neuropsichiatra infantile di Roma e ha sospeso i termini della misura cautelare carceraria così com’è accaduto per Barreca prima del trasferimento nella struttura psichiatrica.

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