Il 5 maggio a Bologna, il Famila Schio si è laureato campione d’Italia. Nel basket femminile, è una costante: le venete hanno completato così il triplete (con Coppa e Supercoppa) e conquistato l’undicesimo tricolore.
La playmaker delle orange è Costanza “Cocca” Verona, classe ’99, palermitana, stabilmente in Nazionale maggiore e con al collo già da tempo un oro e un argento conquistati con le Nazionali giovanili. Anche quest’anno, Verona sarà tra le 12 a disposizione di coach Dikaioulakos.
“Abbiamo vinto scudetto, Coppa e Supercoppa ma il lavoro alle spalle è stato tanto – ci spiega Cocca Verona – l’allenatore ha aspettative alte per la nostra squadra. In Supercoppa giocheremo contro Lucca con entusiasmo, ma quando si affrontano partite secche non è mai semplice”.
“Non credo che in campionato non sarà solo Schio-Bologna; Venezia e Ragusa daranno fastidio. Il nostro obiettivo è anche essere competitive in Eurolega”.
Si parte già martedì, dunque, con la Supercoppa italiana ad Alghero: Schio-Lucca e Ragusa-Bologna sono le due semifinali per il primo trofeo pre-stagionale.
Verona non dimentica nemmeno le sue origini: quest’anno la sorella Marta gioca a San Martino di Lupari, sempre in A1, ed è quindi distante appena mezz’ora di macchina.
La mamma Simona Chines ha di recente riportato in Serie B il Verga Palermo, che aveva dovuto rinunciare alla massima serie durante il primo lockdown. “Con la sua determinazione, mia mamma riporterà Palermo in Serie A, dove merita di stare”, chiude la play azzurra.