La grande famiglia della Nba si stringe attorno a uno dei suoi pilastri. Come comunicato dalla lega stessa, Dikembe Mutombo ha cominciato le cure nella sua città di Atlanta per un tumore al cervello ed è “in grande spirito” mentre verrà seguito da una equipe di specialisti per ricevere le migliori cure possibili. “Dikembe e la sua famiglia chiedono il rispetto della privacy durante questo periodo così da potersi concentrare sulle sue cure e sono grati per le vostre preghiere e gli auguri” si legge nel comunicato diramato dalla lega. Mutombo, 56 anni, ha giocato per 18 stagioni in Nba indossando la maglia di sei squadre diverse, chiudendo come secondo miglior stoppatore nella storia della lega dietro Hakeem Olajuwon, venendo votato come miglior difensore dell’anno per quattro volte con otto All-Star Game e tre selezioni per i quintetti All-NBA che gli sono valse l’introduzione nella Hall of Fame nel 2015.
“Sappiamo che affronterà questa sfida con la stessa determinazione e grinta che lo hanno reso una leggenda in campo e fuori” ha dichiarato Tony Ressler, proprietario degli Atlanta Hawks — la squadra con la quale Mutombo è rimasto maggiormente legato, tanto da fermarsi a vivere in Georgia dopo la fine della sua carriera. La leggenda di Mutombo non si limita al campo, anzi: il suo lavoro come umanitario e benefattore in giro per il mondo, e in particolare in Africa, ha cambiato la vita di tantissime persone attraverso la sua Dikembe Mutombo Foundation che opera dal 1997, venendo nominato come ambasciatore della NBA in tantissimi progetti diversi, non ultima la Basketball Africa League lanciata negli ultimi anni. Recentemente era stato presente a Springfield per la cerimonia dei nuovi introdotti alla Hall of Fame e a Saitama per le due gare di pre-season in Giappone tra Warriors e Wizards.