Bayesian, Procura di Termini Imerese al lavoro per chiarire dinamiche - QdS

Bayesian, Procura di Termini Imerese al lavoro per chiarire dinamiche

redazione

Bayesian, Procura di Termini Imerese al lavoro per chiarire dinamiche

venerdì 23 Agosto 2024

Nelle ore drammatiche in cui vengono recuperati i corpi delle vittime del naufragio, proseguono le indagini per omicidio colposo plurimo: dal racconto dei testimoni le prime ipotesi sul disastro

PALERMO – Prosegue l’inchiesta della Procura di Termini Imerese, guidata da Ambrogio Cartosio, per fare luce sull’affondamento del veliero Bayesian avvenuto a Porticello all’alba di lunedì. L’indagine viene svolta per naufragio e omicidio plurimo colposo.

Intanto, nella giornata di ieri, il capo del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco Carlo Dall’Oppio è giunto a Palermo, accompagnato dal direttore per l’Emergenza Marco Ghimenti, per “incontrare e ringraziare il personale per il grande lavoro che sta svolgendo nelle operazioni di ricerca e recupero dei dispersi, a seguito del naufragio dello yacht Bayesian”. Presente anche il Prefetto di Palermo Massimo Mariani.

Al vaglio dei pm, i video e le fotografie scattate la notte della tempesta da alcuni abitanti della zona, ma anche le telecamere di sorveglianza, in particolare di un cantiere nautico, che puntava la telecamera proprio sulla barca e di una villa privata.

La Guardia costiera, nei giorni scorsi, ha visitato tutte le case private e i luoghi pubblici con le telecamere di sorveglianza puntate proprio sul mare. Dalle immagini si vede il veliero britannico Bayesian che nel giro di poco tempo affonda sotto il mare in tempesta.

Sono stati ascoltati dagli inquirenti i quindici sopravvissuti al naufragio, tutti ospiti all’Hotel Domina di Santa Flavia. Tra questi Angela Bacares, la moglie del magnate britannico Mike Lynch, ritrovato senza vita nello scafo. La donna ha raccontato agli inquirenti di aver rilevato che il primo segnale della tempesta arrivata in pochi istanti è stata una “leggera inclinazione” che l’ha svegliata. Bacares si è recata subito nella parte superiore dell’imbarcazione. Forse è stata questa la sua salvezza.

Come apprende l’Adnkronos, dalle testimonianze rese alla Procura dai superstiti e dalle piante della barca, comincia a delinearsi un certo quadro. Mentre il veliero imbarcava acqua, i passeggeri hanno cercato delle vie di fuga, raggiungendo il lato opposto dell’imbarcazione in cui si trovavano. Le vittime recuperate non erano nelle camere indicate dai superstiti, almeno non tutte, ma nella parte opposta.

La Bayesian sarebbe affondata di prua

Un altro elemento nuovo che emerge dall’inchiesta è che l’imbarcazione sarebbe affondata di prua. Poi, lentamente si è ribaltata sul fianco destro. E nella zona della prua c’erano le camere dell’equipaggio.

Ci sarebbe poi l’ipotesi dell’errore umano

Ci sarebbe poi l’ipotesi dell’errore umano, in particolare del portellone lasciato aperto dall’equipaggio. La pista è quella secondo cui un boccaporto del ponte superiore sia stato lasciato aperto, con la deriva mobile in posizione alzata, l’errato posizionamento dell’imbarcazione e un ritardo nell’attivazione del sistema automatico che sigilla la nave in caso di pericolo.

La magistratura sta lavorando in silenzio. Quello che emerge è che (al momento in cui chiudiamo questa edizione) non sono stati emessi avvisi di garanzia, anche se fino a oggi non risultano indagati, ma la situazione potrebbe cambiare e, secondo indiscrezioni, il primo nella lista dovrebbe essere il capitano della barca.

Gli inquirenti gli hanno chiesto cosa fosse accaduto all’alba di lunedì, momento per momento, dopo l’arrivo della tempesta. Ma ha ribadito che è “accaduto tutto in pochi minuti”.

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