Da parte della Regione siciliana. Lo ha reso noto il governatore Nello Musumeci. Il provvedimento a distanza di cinquantatré anni dal terremoto che sconvolse la valle provocando lutti e rovine
Contribuire a realizzare quelle infrastrutture che le comunità della Valle del Belice attendono ancora a distanza di cinquantatré anni dal terremoto che sconvolse i paesi di quell’area provocando lutti e rovine.
A questo serviranno i dieci milioni di euro appena deliberati dalla Giunta regionale siciliana guidata da Nello Musumeci.
Una verifica preliminare da parte degli uffici del dipartimento della Programmazione ha accertato la disponibilità delle risorse nel Programma di spesa, attualmente in fase di ridefinizione, del Programma operativo complementare (Poc) 2014/2020.
“Si tratta – ha detto Musumeci – di uno stanziamento per le popolazioni del Belice che, spero, possa essere seguito da quelli più copiosi da parte del governo centrale. Alcune comunità ancora oggi devono affrontare le conseguenze dell’evento sismico avvenuto nel 1968”.
“Il nostro impegno per valorizzare quel territorio continuerà e contiamo di trovare, in futuro, – ha aggiunto il Governatore – ulteriori risorse per realizzare quelle infrastrutture pubbliche che le comunità attendono da molto, troppo tempo”.
“Adesso – ha concluso Musumeci – occorre predisporre, nel dettaglio, il Piano di interventi di riqualificazione urbana in base ai progetti esecutivi disponibili da parte dei Comuni della Valle del Belice. L’obiettivo è realizzare opere che siano coerenti e corrispondenti alle necessità del territorio”.