Il giovane è stato colpito al braccio, alla gamba e alla testa. Proprio la ferita alla testa ha reso necessario nella notte il ricovero nel reparto di Rianimazione all'ospedale Civico di Palermo

Un uomo di 52 anni è stato fermato dai carabinieri della Compagnia di Misilmeri per la sparatoria avvenuta a Belmonte Mezzagno, piccolo centro del palermitano. L’accusa è di detenzione illegale di arma clandestina e munizionamento. La sparatoria sarebbe avvenuta al culmine di una lite con altri due uomini, davanti all’abitazione dell’arrestato.

Chi è il 52enne fermato dai Carabinieri

Il 52enne, che è il fratello del padre della ragazza, è stato fermato per detenzione illegale di un’arma clandestina e munizionamento per il ritrovamento, fatto dai carabinieri, di una pistola calibro 22 e di 10 proiettili di cui stava cercando di disfarsi. L’arma è stata inviata al laboratorio di investigazioni scientifiche per i test balistici.

Si aggravano le condizioni del 17enne ferito

Si sono aggravate le condizioni del 17enneo ferito con colpi di pistola esplosi dal 52enne avrebbe sorpreso la propria nipote “appartata” con il giovane.

La ricostruzione

Durante una “discussione chiarificatrice”, il minorenne e il padre di quest’ultimo, un 44enne, sono stati feriti con colpi di arma da fuoco. Il giovane è stato colpito al braccio, alla gamba e alla testa di striscio. Proprio la ferita alla testa ha reso necessario nella notte il ricovero nel reparto di Rianimazione all’ospedale Civico di Palermo con la prognosi riservata. Non è in pericolo di vita il 44enne ferito alla gamba da un proiettile di rimbalzo.