Preoccupano le condizioni di salute dell'ex premier che era stato dimesso il 30 marzo dallo stesso ospedale
Silvio Berlusconi, a quanto si apprende, è ricoverato da stamattina al San Raffaele.
Si tratta di un nuovo ricovero per l’ex premier che era stato dimesso il 30 marzo dallo stesso ospedale.
Il leader azzurro era già stato ricoverato nella struttura milanese lunedì 27 marzo, per controlli medici, per poi rientrare ad Arcore giovedì 30 marzo, dopo le dimissioni avvenute intorno alle 14. Lasciando il San Raffaele, Berlusconi, accompagnato dalla compagna Marta Fascina aveva rivolto un cenno di saluto dal sedile posteriore dell’auto blu ai giornalisti e curiosi che lo attendevano dall’ingresso di via Olgettina 60.
“Infezione trattata con antibiotici, è stazionario”
L’ex premier si trova attualmente in terapia intensiva per problemi cardiovascolari, dopo essere arrivato in ospedale in leggero affanno respiratorio.
Il suo quadro clinico viene definito stazionario e non grave, con l’infezione che starebbe venendo trattata mediante somministrazione di antibiotici.
“Silvio Berlusconi parla ed è stato ricoverato perché non era stato risolto il problema di un’infezione precedente”, sono state le parole di Antonio Tajani a margine della ministeriale Esteri alla Nato: Tajani ha precisato di non aver potuto sentirlo direttamente poiché impegnato in altri incontri e privo del telefono.
Nuovo ricovero dopo sospiro di sollievo
Il ritorno ad Arcore aveva fatto tirare un sospiro di sollievo a Forza Italia, preoccupata dallo stato di salute del ‘capo’ 86enne, proprio in un momento delicato per la formazione azzurra, con le nuove nomine che di fatto hanno cambiato la sua geografia politica interna, con la ‘rivincita’ dei governisti sui filoronzulliani e l’ascesa dei parlamentari vicini alla Fascina.