Durante l’intervento del ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, nel corso della kermesse di Fratelli d’Italia Atreju, si è verificato un momento di forte tensione tra il pubblico. Alcuni studenti presenti in platea si sono infatti alzati per contestare le recenti misure introdotte dal governo in ambito universitario, in particolare il cosiddetto “semestre filtro”.
La protesta, improvvisa e rumorosa, ha subito attirato l’attenzione della platea e degli organizzatori. Gli studenti hanno rivolto al ministro accuse dirette, gridando: “non ce la facciamo più, con il semestre filtro rischiamo di perdere un anno”, esprimendo così il timore che la nuova normativa possa rallentare il loro percorso accademico e creare ulteriori ostacoli burocratici.
Anna Maria Bernini: “Prima di contestare fatemi parlare, dimostra la vostra inutilità”
Bernini ha replicato immediatamente dal palco, con toni decisi e facendo riferimento a un’espressione attribuita a Silvio Berlusconi: “Sapete come diceva il presidente Berlusconi? Siete sempre dei poveri comunisti. Prima di contestare fatemi parlare. Questo dimostra la vostra inutilità”. Le parole del ministro hanno contribuito a rendere il clima ancora più acceso, spingendola a lasciare il palco per confrontarsi direttamente con i giovani contestatori.
Avvicinandosi al gruppo, Bernini ha ribadito le ragioni dell’azione governativa: “Stavate meglio pagando 30mila euro? Ho investito 9,4 miliardi sull’università e oltre 800 milioni sulle borse di studio. Questa degli studenti è la strategia del caos: parlano ma non ascoltano. Comincio a preoccuparmi quando qualche partito politico fa loro eco”.
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