Parere favorevole da Palermo per la costruzione di un impianto per la produzione di biometano e compost nella località etnea
La Regione Siciliana, attraverso l’assessorato all’Ecologia, ha dato il via libera alla società Asja Ambiente di costruire – in contrada Rinazze a Biancavilla – un impianto per la produzione di biometano e compost.
Un lungo iter burocratico, a partire dall’individuazione dell’area di costruzione: da anni, infatti, il comune di Biancavilla è in trattativa con diverse società per la costruzione di un impianto utile allo smaltimento rapido ed ecologico dei rifiuti, ma soprattutto alla produzione di energie rinnovabili.
Così da qualche giorno l’assessorato ha espresso parere positivo all’azienda in questione, che ha già effettuato un primo sopralluogo, programmando anche incontri con l’amministrazione e gli agricoltori della zona.
Progetto modificato
Asja ha ereditato un vecchio progetto, modificandone però il posto e diversi accorgimenti tecnici. Tra questi quello del vincolo paesaggistico, che aveva generato il blocco della precedente proposta; la società ha infatti chiesto parere alla Soprintendenza dei Beni Culturali che alla luce delle modifiche proposte ha dato parere favorevole.
L’area, dunque, in cui sorgerà l’impianto non ha alcun vincolo, rimuovendo dunque ogni ostacolo al progetto.
La soddisfazione del sindaco
Visione positiva anche da parte dell’amministrazione attuale, con il sindaco Antonio Bonanno che si è detto soddisfatto: “Personalmente ritengo che sarebbe opportuno che impianti del genere fossero realizzati da un soggetto pubblico. Ma, come sappiamo, è proprio la cronica carenza di impianti nell’Isola che sta portando al collasso tutto il sistema di raccolta tanto da costringere i comuni a conferire i rifiuti in altre regioni italiane (è accaduto anche al Comune di Biancavilla lo scorso anno)”.
Benefici per il territorio
L’Asja, diffondendo una nota stampa, ha più volte specificato che si tratta di un termovalorizzatore e non tratterà rifiuti indifferenziati, né speciali.
Proficuo anche l’incontro con il Comitato Rinazze, che è stato rassicurato dai vertici della società: “al Comune andrà una quota di ‘royalties’ e condizioni economiche di particolare vantaggio per il trattamento dell’umido. Il compost biologico di alta qualità prodotto dall’impianto sarà offerto gratuitamente alle aziende agricole locali; quest’ultime, inoltre, godranno di sgravi per il conferimento dei rifiuti. La proposta ha avuto l’apprezzamento delle aziende agricole interessate”.
