Paolo Bianco: "La fuga dall'Ucraina, De Zerbi e il Catania di Marino"

Bianco si racconta al QdS: “La fuga dall’Ucraina, De Zerbi e il Catania di Marino”

Bianco si racconta al QdS: “La fuga dall’Ucraina, De Zerbi e il Catania di Marino”

Antonino Lo Re  |
mercoledì 27 Aprile 2022

Ospite di Contropiede QdS Paolo Bianco, ex assistente tecnico di Roberto De Zerbi allo Shakhtar Donetsk ed ex difensore del Catania dal 2004 al 2006

Nuovo appuntamento con “Contropiede QdS” la rubrica del Quotidiano di Sicilia dedicata al calcio siciliano e non solo. In questa nuova puntata, condotta da Antonino Lo Re e Gianluca Virgillito, è intervenuto Paolo Bianco, ex assistente tecnico di Roberto De Zerbi allo Shakhtar Donetsk ed ex difensore del Catania dal 2004 al 2006.

Ecco alcune dichiarazioni. GUARDA IL VIDEO PER L’INTERVISTA COMPLETA

Una nuova esperienza

L’ex difensore del Catania ha lasciato da pochissimo tempo lo staff di De Zerbi: “Ho deciso di ripartire da solo – spiega Bianco – e di riprendere il mio cammino iniziato qualche anno fa in quel di Siracusa. Voglio fare l’allenatore. Lo avevo già comunicato a Roberto lo scorso gennaio. Mi sono trovato benissimo con lui e ho imparato tanto. Due anni e mezzo fa quando mi ha proposto di collaborare con lui ero un po’ titubante perché non era quello che volevo fare. Ma dopo questa esperienza ho arricchito il mio bagaglio professionale, poi l’ambizione di ognuno di noi prevale su ogni aspetto”.

L’Ucraina, Kiev e la fuga

Paolo Bianco ha vissuto in un albergo insieme a tutto lo Shakhtar Donetsk i primi giorni del conflitto tra Russia e Ucraina: “E’ stato tutto veloce, – afferma – nonostante la Farnesina e l’ambasciata ci consigliavano di lasciare il Paese. I sentori dell’invasione russa si sentivano da metà novembre. Noi abbiamo lavorato fino al giorno precedente dell’inizio della guerra, il 24 febbraio. Ci hanno svegliato le bombe, è stato un momento difficile. Ore di apprensione più che per noi, ma per i familiari che attendevano notizie dall’Italia. Ci siamo tenuti svegli mentalmente perché in qualche modo dovevamo andare via. Poi siamo stati fortunati e in pochi giorni abbiamo lasciato l’Ucraina”.

Catania e la filosofia di Pasquale Marino

Bianco ha conquistato la promozione in Serie A con il Catania nel 2006. Sulla panchina dei rossazzurri c’era Pasquale Marino: “Il mister è uno di quegli allenatori – aggiunge – che ti lascia qualcosa più di altri. Alcuni dei suoi principi sia io che De Zerbi ce li portiamo dietro. Marino ha contribuito a farsi che molti giocatori di quel Catania sono diventati tecnici, come Mascara, Caserta, Sottil e Pantanelli. Il mister ci ha condizionato in positivo”.

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