Una fondazione e una biblioteca aperta a tutti per mantenere viva la “memoria culturale”: è il progetto nato dall’iniziativa di una docente in pensione che ha donato alla collettività 4mila volumi
ACATE (RG) – Una fondazione intellettuale e una biblioteca per mantenere viva la “memoria culturale”.
È con questo intento che è stato inaugurato ad Acate, proprio qualche giorno fa, uno spazio dedicato alla memoria culturale voluto da una professoressa in pensione, Maria Giovanna Baglieri, che ha deciso di donare alla città circa 4mila libri.
La biblioteca privata è stata così resa accessibile a tutti, un presidio culturale che la professoressa di Acate ha voluto mettere a disposizione di giovani e bambini ma anche degli adulti.
“La Biblioteca Mnemosine – ha evidenziato Maria Giovanna Baglieri – vuole essere un dono prezioso al paese che amo. L’obiettivo è promuovere la lettura e la cultura, suscitare l’amore per i libri. Con i libri a disposizione di chi vorrà e con le attività che promuoveremo, vogliamo dare un’opportunità a tutti, ma anche creare un luogo di aggregazione sano per i giovani. Questo luogo potrà promuovere la conoscenza della storia e delle tradizioni del territorio, ma potrà anche dare sostegno per gli alunni in difficoltà diventando punto di riferimento per tutti. Il nome prende origine dalla mitologia greca: Mnemosine è figlia di Urano, il cielo, e di Gea, la terra”.
“Ho scelto questo nome – ha aggiunto ancora la professoressa Baglieri – perché secondo il mito, ella fu la prima a scoprire il potere della memoria e dare il nome alle cose. La personificazione della memoria con una divinità riconosce la funzione fondamentale del ricordare per la preservazione della storia dell’umanità. Anche le Muse, figlie di Mnemosine, custodiscono la capacità di ‘far ricordare’ e per questo sono il simbolo della ‘memoria culturale’. La Biblioteca vuole essere un luogo accogliente che preserva e tramanda i valori fondamentali della vita e dell’umanità. Mnemosine dunque è il simbolo perfetto per la biblioteca, luogo della cultura per eccellenza, dove la memoria è conservata nei libri”.
Situata nel centro storico di Acate, a pochi passi dai ‘Quattro canti’, la fondazione è stata costituita il 19 gennaio scorso. L’atto costitutivo è stato sottoscritto dalla fondatrice Maria Giovanna Baglieri che ha donato alla fondazione i locali, la vasta sala e le stanze attigue che fungeranno da laboratorio e sala lettura. Baglieri, già dirigente scolastica, oggi in pensione, ha regalato alla neonata fondazione anche i suoi libri e altri volumi ricevuti in donazione: circa 4.000 volumi che oggi arricchiscono le sue sale.
La Biblioteca vuole promuovere anche il progetto di una ‘rete di biblioteche’, anche private, che vogliano collaborare e mettere a disposizione i propri libri, anche per consultazioni, letture e prestiti temporanei.
Sono già stati organizzati alcuni laboratori di lettura e laboratori di archeologia, curati dalle scrittrici Annalisa Di Gennaro, Sonia Baglieri e Marta Galofaro.