Il presidente della Russia, Vladimir Putin, ha incontrato oggi il proprio omologo bielorusso Alexander Lukashenko a Minsk. Il summit si è svolto con l’intento di discutere di questioni di “sicurezza” e “misure congiunte”.
Il vero obiettivo di Putin, secondo molti, sarebbe però quello di trascinare direttamente la Bielorussia nel conflitto armato con l’Ucraina.
Già nei mesi precedenti la Russia aveva ottenuto il sostegno da parte del Paese confinante per portare avanti “l’operazione militare speciale” in Ucraina. Tuttavia, finora, Putin, è mai riuscito a ottenere il supporto di Minsk anche dal punto di vista militare.
I missili russi in Bielorussia
Adesso, dieci mesi dopo l’inizio dell’offensiva russa a Kiev, la situazione potrebbe drasticamente mutare. In serata Lukashenko ha affermato che la Bielorussia dispiegherà i sistemi missili S-400 Iskander consegnati dalla Russia. I missili erano stati consegnati da Putin lo scorso 21 novembre.
Putin, tuttavia, ha ridimensionato il tutto parlando del proseguo delle esercitazioni militari congiunte con la Bielorussia, senza fare riferimenti a veri e propri coinvolgimenti del Paese “satellite” di Mosca in Ucraina. Lo stesso presidente russo ha scongiurato un possibile “assorbimento” della Bielorussia da parte della Russia.

