C’è già stato il primo intervento dell’anno per il Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano, entrato in azione sulle Madonie per una comitiva di biker catanesi dispersi nelle montagne sopra Castelbuono (in provincia di Palermo).
Ecco la ricostruzione della vicenda.
I quattro, due donne di 40 e 45 anni e due uomini di 39 e 52, tutti del capoluogo etneo, erano arrivati nella mattinata di Capodanno 2023 sulle Madonie in automobile, con le mountain bike al seguito, intenzionati a seguire un percorso di oltre 20 chilometri dal rifugio Pomieri, nei pressi di Piano Battaglia, a Piano Sempria e ritorno. Ma non conoscendo bene i luoghi si sono persi, riuscendo però a raggiungere Piano Pomo. Lì c’è un pagliaio che funge da rifugio.
Sfiniti e senza attrezzature adeguate, con l’approssimarsi del buio e le temperature che calavano velocemente, hanno lanciato l’allarme attraverso il Numero Unico di Emergenza 112. La centrale dei vigili del fuoco a sua volta, trattandosi di intervento in ambiente impervio, ha allertato il Soccorso Alpino che ha fatto partire due squadre da Castelbuono e Petralia Sottana.
I tecnici, assieme ai carabinieri di Castelbuono e a personale del Corpo Forestale della Regione Siciliana dei distaccamenti di Castelbuono e Gangi, li hanno raggiunti, trovandoli solo infreddoliti. Dopo averli assistiti, i soccorritori hanno accompagnato i biker dispersi nelle Madonie alle loro auto che erano parcheggiate al Pomieri.
In caso di incidenti su pareti di roccia, sentieri, ambienti innevati, in grotta e gole fluviali o in caso di dispersi in ambiente impervio e ostile, il Soccorso Alpino è allertabile mediante il Numero Unico di Emergenza (NUE) 112.