Un bigliettino scritto a mano ed attaccato ad un cuscino a forma di cuore lasciato da qualcuno insieme con una bambolina di pezza.
Una tragedia che ha lasciato attonita l’intera comunità. Che continua a chiedersi perché una mamma abbia deciso di uccidere la propria figlia di nemmeno 5 anni, cosa l’abbia spinta e cosa abbia provato la piccola in quegli attimi tremendi.
Le domande ancora senza risposta
Domande difficili che, in questo momento, restano senza risposta anche quando a essere interpellati sono gli esperti: pochi ancora gli elementi per un quadro dettagliato. Fino a questo momento, ciò che si sa viene dal racconto diretto della donna di 23 anni che ha confessato di aver ucciso la figlia e le modalità, emerse dopo il ritrovamento del corpicino e nella dolorosa conferenza stampa di ieri pomeriggio.
Il bigliettino accanto alla sepoltura
“Non so perché la tua mamma ha deciso di farti questo. Anch’io sono mamma e amo mia figlia più di qualsiasi cosa al mondo. Non pensare che non ti abbia amato perché andare via con questo ricordo è terribile. Non si può perdonare ma si può cercare di capire che malgrado tutto sei stata amata”. E’ quanto si legge in un bigliettino scritto a mano ed attaccato ad un cuscino a forma di cuore lasciato da qualcuno insieme con una bambolina di pezza accanto alla buca dove è stato trovato sepolto il corpicino di Elena, nelle campagne di Mascalucia, nel catanese, dove ieri è stato trovato il cadavere della piccola.