Lacrime e dolore dei genitori di Thomas, 4 anni, che arrivano subito dopo la bara bianca, portata in spalla dagli amici e familiari più stretti, tutti con indosso una maglietta bianca con la foto del piccolo morto a Palermo, in un incidente con la minimoto.
Le urla della madre
La mamma, Catia urla straziata il nome del figlio, mentre gli applausi accolgono l’ingresso del piccolo feretro nella chiesa di San Gregorio papa di Boccadifalco a pochi passi da via Giovanni Bruno dove abita la famiglia di Thomas e dove il piccolo lunedì scorso si è schiantato dopo una breve corsa a bordo di una mini moto. Durante tutta la funzione, celebrata da don Gioacchino Ragona, i genitori del piccolo sono rimasti abbracciati e seduti a terra, accanto alla bara bianca.
Le parole del sacerdote
«Non dobbiamo pregare per Thomas, anima innocente che trova i cancelli del paradiso spalancati – ha detto padre Ragona con la voce rotta dal pianto – Ma per te Antonino, per te Catia. Thomas sarà sempre con voi, in altra forma ma crescerà con voi. È facile sentenziare dopo che le cose accadono- ha continuato – ma non bisogna giudicare per acchiappare qualche like sui social, non scaricate la vostra frustrazione sulla famiglia».

