Un miracolo della medicina e della famiglia: un bambino di 4 anni, che un anno prima aveva riportato ustioni sul 60% del corpo, è stato dichiarato guarito grazie alle cure avanzate ricevute presso il Centro Grandi Ustioni dell’Ospedale Cannizzaro di Catania. Il piccolo, dopo un incidente causato da un ritorno di fiamma, ha affrontato un lungo percorso di recupero, che ha incluso trattamenti innovativi e un trapianto di pelle prelevata dal padre.
Le tecniche avanzate utilizzate per la guarigione
Il trattamento tempestivo e integrato ha giocato un ruolo fondamentale nel successo della guarigione di Riccardo. Secondo Rosario Ranno, direttore del Centro Grandi Ustioni, il primo passo è stato l’esecuzione di un’escarolisi enzimatica, una metodica che consente di rimuovere la pelle ustionata senza interventi chirurgici invasivi. Inoltre, sono stati utilizzati sostituti dermici all’avanguardia per ridurre il rischio di infezioni e stabilizzare le condizioni del bambino.
Un altro trattamento fondamentale è stato il trapianto di pelle prelevata dal padre, sfruttando la compatibilità biologica per rigenerare le zone più danneggiate. Inoltre, è stata impiegata la tecnica Meek, che ha permesso di espandere piccoli frammenti di pelle sana del bambino, coprendo aree più ampie di tessuto danneggiato, accelerando la guarigione.
Un centro di eccellenza per il trattamento delle ustioni
Salvatore Giuffrida, Direttore Generale dell’Azienda Cannizzaro, ha sottolineato l’importanza del Centro Grandi Ustioni come punto di riferimento per il trattamento delle ustioni nel Centro-Sud Italia. “Grazie all’alta specializzazione del personale medico e all’uso di tecnologie avanzate – ha spiegato – il centro ha trattato più di 120 pazienti gravi nell’ultimo anno, provenienti anche dalla Calabria e altre regioni”.
Il Centro Ustioni di Catania offre un’assistenza di altissimo livello, con una dotazione tecnologica all’avanguardia e un’attenzione speciale ai pazienti pediatrici, che includono letti per genitori e culle speciali per i bambini.

