Tragedia sfiorata a Nervesa della Battaglia, piccolo centro in provincia di Treviso. Oggi, infatti, un bambino di tre anni è stato morso al volto – sul labbro e sulla parte inferiore dell’occhio sinistro – da un cane di razza Pastore del Logorai.
Il terribile incidente è accaduto mentre il piccolo stava giocando con l’animale domestico nella cucina della casa del nonno. Il cane, di circa due anni e mezzo e regolarmente vaccinato, è di proprietà della compagna del nonno.
Pare che l’animale si sia scagliato improvvisamente contro il bambino mordendolo prima di essere fermato da alcune persone.
Bimbo di tre anni morso dal cane, i soccorsi
L’allarme è scattato dopo mezzogiorno: la famiglia ha subito allertato i soccorsi. Sul posto sono intervenuti il Suem 118 di Montebelluna e l’elisoccorso di Treviso che ha trasportato il piccolo all’ospedale di Treviso. Il bambino è gravemente ferito ma non rischia la vita.
Le indagini dei carabinieri
I carabinieri stanno indagando per risalire alla dinamica dell’accaduto. I militari dell’Arma stanno ascoltando i testimoni.
Ad agosto un precedente a Spoleto
Agli inizi di agosto un episodio simile si verificò a Spoleto, in provincia di Perugia, dove un bimbo di poco più di un anno è stato ricoverato dopo essere stato morso al volto dal cane di famiglia. Anche in quel caso, il piccolo, ricoverato in ospedale per le cure previste, non dovette temere per la vita nonostante il grande spavento.
A luglio un altro caso simile a Siracusa
Momenti di terrore lo scorso 12 di luglio in una villetta in contrada Isola, zona balneare a pochi chilometri da Siracusa, dove un cane ha aggredito due fratelli. In quell’occasione, un animale – simile a un pitbull – si scagliò improvvisamente contro la 25enne, mordendola con violenza.
Ad accorrere in suo aiuto è stato il fratello, che riuscì ad allontanare l’animale e a chiuderlo in una stanza, evitando conseguenze ancora più gravi. L’uomo riportò lievi ferite a una mano, mentre la sorella venne trasportata d’urgenza all’ospedale Umberto I di Siracusa in codice rosso ma non in pericolo.
I soccorritori del 118 e le forze dell’ordine, effettuarono gli accertamenti per comprendere le cause dell’aggressione e verificare le condizioni di custodia del cane, oltre alla sua regolarità sanitaria e anagrafica.