Nel libro di Laura Valdiserra edito da Mondadori per le scuole, “Leggere è”, alla voce lingue e dialetti viene letteralmente riportata la dicitura “mafia (siciliano)” e per Antonio Ferrante, presidente della direzione regionale del Pd, e Aurora Ferreri, componente della direzione regionale, “è vergognoso che la Sicilia e i siciliani vengano offesi in un testo scolastico, peraltro con un accostamento che di dialettale non ha proprio nulla”.
“Una casa editrice storica e autorevole come la Mondadori – hanno dichiarato – dovrebbe sapere che non è ancora certa l’etimologia della parola mafia e che, in ogni caso, in da nessuna parte viene considerato un termine dialettale. Ma anche qualora così fosse, sarebbe altrettanto grave che venga scelto per rappresentare la Sicilia un termine che è sinonimo di dolore, morte e criminalità”.
Di qui la richiesta alla casa editrice “di ritirare immediatamente dal commercio il libro e, contestualmente, di porgere le proprie scuse ai siciliani”.
Mondadori, aggiornate versioni cartacea e digitale
“Quanto segnalato – precisa in una nota Mondadori Education – si riferisce a un’edizione del 2019. La nuova versione dell’opera, pubblicata a inizio 2020 e in commercio con il titolo ‘Parole in cerchio’, già recepisce una variazione di quell’esempio specifico. Sulla piattaforma HUB Scuola è inoltre disponibile la versione digitale aggiornata anche del testo del 2019” spiega Mondadori Education.
“La casa editrice – conclude la nota -, che da sempre riserva grande attenzione alla curatela delle proprie pubblicazioni e al fornire alle alunne e agli alunni strumenti stimolanti nel percorso di apprendimento, si scusa con chiunque si sia sentito urtato da tale contenuto”.