Blitz in negozio abusivo in un garage di Comiso, maxi sequestro

VIDEO | La “boutique” di vestiti contraffatti in un garage, scatta il blitz: maxi sequestro a Comiso

VIDEO | La “boutique” di vestiti contraffatti in un garage, scatta il blitz: maxi sequestro a Comiso

Redazione  |
martedì 24 Dicembre 2024

Oltre 3.000 capi di abbigliamento pronti per la vendita senza alcuna autorizzazione: scatta il controllo.

Nel fine settimana scorso, i militari in forza al comando provinciale della Guardia di Finanza di Ragusa hanno scoperto un negozio abusivo di merce contraffatta in un garage a Comiso.

Dopo il blitz dei finanzieri, è scattato il sequestro oltre 3.000 capi di abbigliamento pronti per la vendita.

Blitz in negozio abusivo in un garage di Comiso, maxi sequestro

I finanzieri della compagnia di Vittoria, durante dei controlli del territorio ipparino finalizzati alla repressione dei traffici illeciti, hanno individuato due soggetti – padre e figlio – che avevano esibito su una bancarella capi di abbigliamento e accessori recanti marchi di note case di moda (quali, ad esempio, Tommy Hilfiger, Harmont&Blaine, Adidas, Gucci, Moschino, Guess e Lacoste), caratterizzati da difetti grossolani e opportunamente confezionati per essere venduti.

Non avendo i due alcuna documentazione attestante la legittima provenienza dei prodotti, gli operanti hanno proceduto al relativo sequestro penale.

La perquisizione

Le attività di polizia giudiziaria sono proseguite con l’esecuzione di una perquisizione in un garage risultato in uso ai due, dove gli operatori hanno scoperto una vera “boutique” di merce contraffatta: i locali erano stati adibiti a negozio, con camerini per la prova dei capi, manichini, specchi, scaffalature e servizi igienici. Ma non solo: in una stanza vicina al negozio abusivo è stata scoperta una pressa a caldo, utile ad apporre i marchi contraffatti sui vari capi di abbigliamento.

Pertanto, i militari hanno sottoposto a sequestro gli ulteriori indumenti trovati e l’apparato di stampa sfruttato per la produzione illegale della merce.

L’attenzione della Guardia di Finanza nello specifico settore mira a salvaguardare il mercato dalla diffusione di prodotti non conformi agli standard di sicurezza, al fine di tutelare i consumatori, anche attraverso il ritiro dal commercio di prodotti potenzialmente pericolosi per la salute, nonché di garantire una condizione di leale concorrenza per gli imprenditori onesti che operano nel rispetto delle regole.

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