Il decreto del ministero dello Sviluppo economico rende note modalità e termini di presentazione delle domande
ROMA – E’ stato pubblicato dal Ministero dello sviluppo economico il decreto che rende note le modalità e i termini di presentazione delle domande per richiedere i finanziamenti del Fondo per lo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di intelligenza artificiale, blockchain e internet of things, istituito presso il Mise con una dotazione iniziale di 45 milioni di euro.
Le risorse a disposizione saranno più nello specifico ripartite così:
-25 milioni di euro per progetti volti a favorire lo sviluppo dell’intelligenza artificiale;
-10 milioni di euro per progetti volti a favorire lo sviluppo della tecnologia Blockchain;
-10 milioni di euro per progetti di sviluppo delle tecnologie Internet of things (IoT).
Nel decreto viene inoltre specificato che una quota pari al 60 per cento delle risorse è riservata ai progetti di ricerca,
sviluppo e innovazione proposti da Pmi e reti di imprese.
Una quota pari al 34 per cento delle risorse finanziarie, è riservata a progetti da realizzare nei territori delle Regioni del Mezzogiorno. “I fondi non impegnati nell’ambito di tale riserva a distanza di sei mesi dall’apertura del termine di presentazione delle domande – si legge nel decreto – potranno essere destinati al finanziamento di progetti da realizzare nei territori del centro-nord”.
A partire dal 21 settembre 2022 – ricorda un comunicato – le imprese e i centri di ricerca pubblici o privati, anche in forma congiunta tra loro, potranno richiedere agevolazioni per realizzare progetti di ricerca e innovazione tecnologica legati al programma transizione 4.0. Per facilitare la predisposizione della domanda è stata inoltre prevista, dal 14 settembre, una fase di precompilazione che consentirà di avviare l’inserimento della documentazione sulla piattaforma online.
“Sosteniamo gli investimenti delle imprese in tecnologie all’avanguardia con l’obiettivo di favorire la modernizzazione dei sistemi produttivi attraverso modelli di gestione sempre più interconnessi, efficienti, sicuri e veloci”, dichiara il ministro Giancarlo Giorgetti.
“La sfida della competitività – aggiunge – richiede all’industria manifatturiera una costante capacità di innovare e di cogliere le potenzialità delle nuove tecnologie”.
Con il fondo verranno agevolate spese e costi ammissibili non inferiori a 500 mila euro e non superiori 2 milioni di euro nei seguenti settori strategici prioritari: industria e manifatturiero; sistema educativo; agroalimentare; salute; ambiente ed infrastrutture; cultura e turismo; logistica e mobilità; sicurezza e tecnologie dell’informazione; aerospazio.
Per monitorare lo stato di realizzazione dei progetti di sviluppo, applicazione e trasferimento tecnologico alle imprese, il Mise si avvarrà del supporto di Infratel.