SIRACUSA – Una boccata di ossigeno per le finanze dei Comuni del siracusano. Infatti, l’assessorato regionale per le Autonomie locali e la funzione pubblica – Dipartimento delle Autonomie Locali ha disposto uno stanziamento complessivo ammontante a 3.227.216 euro da ripartire fra tutti i Comuni della provincia di Siracusa. Si tratta delle risorse da destinare all’assegnazione della terza trimestralità dei trasferimenti regionali di parte corrente per l’anno 2021.
Le risorse consentiranno ai Comuni della provincia di poter programmare e far funzionarie il proprio apparato amministrativo e di poter porre in essere, compiutamente, i propri interventi. L’ammontare delle singole ripartizioni si basa sul numero di abitanti al 1 gennaio 2020. Lo scorso 26 ottobre, infatti, è stato pubblicato il D.D.G. (Decreto Direttore Generale) n.363/S4 dell’assessorato regionale per le Autonomie locali e la funzione pubblica, con cui si autorizzano l’assegnazione e l’erogazione delle risorse finanziarie a tutti i Comuni della Regione ammontante a ben 58.983.534,79 euro relativamente al terzo trimestre dell’anno in corso. Per quanto riguarda, nello specifico, i 21 Comuni della provincia aretusea, i finanziamenti sono stati ripartiti nel seguente modo: Augusta € 248.005,01; Avola € 345.291,74; Buccheri € 135.150,59; Buscemi € 69.153,32; Canicattini Bagni € 120.005, 33; Carlentini € 115.659,26; Cassaro € 56.266,90; Ferla € 146.604,02; Floridia € 137.645,22; Francofonte € 93.604,90; Lentini € 102.039,89; Melilli € 93.604, 90; Noto € 130.713,00; Pachino € 109.623,87; Palazzolo Acreide € 118.325,46; Portopalo di Capo Passero € 113.769,38; Priolo Gargallo € 90.704,97; Rosolini € 94.430,97; Siracusa € 614.648,57; Solarino € 119.886,76; Sortino € 172.093,31.
“Il governo Musumeci è al fianco dei Comuni siciliani – ha dichiarato l’assessore regionale alle Autonomie locali, Marco Zambuto – . Abbiamo fortemente e volutamente accelerato il processo di trasferimento delle risorse, in modo da assicurare i trasferimenti necessari alle amministrazioni locali, molte delle quali in grave dissesto economico-finanziario e bisognose con urgenza di fondi a garanzia del loro funzionamento”.
Ricordiamo che lo scorso 3 novembre una delegazione di sindaci siciliani si è recata a Roma per far presente al governo nazionale tutto il disappunto degli amministratori dei Comuni per la carenza dei fondi e degli organici nonché per rivendicare l’applicazione del federalismo fiscale in Sicilia. Per la provincia di Siracusa erano presenti i sindaci di Siracusa, Noto, Carlentini, Solarino, Ferla ed Avola.
Il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, ha dichiarato: “Abbiamo lanciato un grido d’allarme che riguarda la condizione dei nostri Comuni. Avere dei Comuni sottodimensionati in termini di risorse costituisce un vulnus ed è importante attingere alle risorse del Pnrr. Il Comune di Siracusa è uno dei pochi ad avere approvato il bilancio preventivo ed il consuntivo ma ci sono altri Comuni che non sono in grado di chiudere i bilanci a causa degli scompensi dovuti alle normative. Ne consegue che le amministrazioni non sono in grado di programmare e di garantire tutti i servizi necessari per i cittadini”.

